
Carolina Zanchi
Bergamo, 15 febbraio 2017 - Ha sbaragliato 360 concorrenti. Con la sua traduzione dal tedesco all’italiano, Carolina Zanchi, studentessa del liceo linguistico “Giovanni Falcone” di Bergamo, è risultata la più brillante giovane traduttrice del Belpaese al concorso «Juvenes translatores», bandito dalla Commissione europea. Il 6 aprile Carolina volerà a Bruxelles e insieme agli altri 27 studenti che hanno vinto la competizione, uno per ogni Stato, riceverà il premio direttamente dalle mani del commissario a Bilancio e risorse umane, Günther Oettinger. «Per la decima volta dal 2007 oltre 3.000 studenti provenienti da tutta l’Unione europea si sono cimentati nella traduzione di testi – spiegano dalla Commissione –. I partecipanti potevano scegliere di tradurre da una delle 24 lingue ufficiali dell’Unione in un’altra, per un totale di 552 combinazioni linguistiche possibili. Le combinazioni scelte sono state 152». Per ogni Stato membro è stato individuato un vincitore. Per l’Italia sul podio è salita Carolina Zanchi. La studentessa ha scelto la combinazione tedesco-italiano. «Io ho tradotto dal tedesco, materia in cui ho dieci – racconta la numero uno in Italia –. Mi hanno dato il testo di un’intervista radiofonica in cui un operatore di Bruxelles chiedeva a una studentessa come si fosse preparata per il test». «Avevamo due ore di tempo a disposizione – prosegue la ragazza, prossima ai 18 anni –. Io prima mi sono soffermata a leggere il testo. A una prima lettura ho capito il significato del testo, poi mi sono concentrata per dare la sfumatura giusta e fare la traduzione effettiva».
«Non ho mai tradotto così tanto – ammette Carolina –. L’anno scorso a scuola abbiamo fatto un corso di traduzione editoriale, ma in genere io leggo o guardo film in tedesco». La scelta di partecipare al concorso avviene quasi per caso, dopo che la scuola dirama la circolare in cui annuncia il bando «Juvenes translatores». Al Falcone di Bergamo, un istituto frequentato da 1.300 ragazzi, aderiscono in sei alla chiamata. «Mi è sembrata una bella cosa – spiega la giovane vincitrice –. Non ho fatto nessuna preparazione in particolare, ho letto i testi di qualche edizione precedente».
In Italia hanno partecipato al concorso 73 istituti scolastici e 360 studenti. E adesso per la vincitrice si aprono nuove prospettive. «A me piacerebbe fare l’università all’estero e mantenere vive le lingue – racconta Carolina –. Prima non pensavo di lavorare all’estero ma ora mi si è aperto un mondo». Grazie alla vittoria di Carolina Bergamo si conferma una delle province italiane più attente alla formazione in lingue straniere e traduzione: delle 10 edizioni di «Juvenes translatores», tre competizioni italiane sono state vinte da studenti della città.