FRANCESCO DONADONI
Cronaca

Università di Bergamo, maxi-fondo dal Miur

Il ministero assegna all’ateneo oltre 6 milioni per finanziare i progetti dei cantieri di Sant’Agostino e Dalmine

di Francesco Donadoni

Il ministero dell’Università e della Ricerca ha assegnato all’ateneo di Bergamo sei milioni e 400mila euro per cofinanziare i progetti dei cantieri di Sant’Agostino e Dalmine. La cifra è stata assegnata dal Miur all’università cittadina con il "Fondo per l’edilizia universitaria e per le grandi attrezzature scientifiche" dal valore di 400 milioni di euro riservato alle università statali. Le risorse del Fondo sono suddivise in quattro programmi di intervento, relativi a progetti di livello esecutivo, oppure progetti di livello definitivo da realizzarsi attraverso la formula dell’appalto di progettazione, progetti finalizzati all’ammodernamento delle infrastrutture tecnologiche e grandi attrezzature scientifiche.

"È un risultato straordinario e non solo per il finanziamento in sé per cui abbiamo ottenuto il massimo dell’importo erogabile – ha affermato con soddisfazione il rettore Remo Morzenti Pellegrini -. Per la prima volta nella storia dell’ateneo vinciamo un bando ministeriale sull’edilizia universitaria ma soprattutto ci collochiamo come punteggio nella parte alta della graduatoria, al quinto posto su 37, per la precisione. In un anno in cui la nostra città ha avuto un primato tutt’altro che positivo, questa notizia solleva non poco il morale ed è un concreto segno di speranza per lo sviluppo futuro dell’Ateneo". Con 56 punti ottenuti dalla commissione di valutazione, l’ateneo bergamasco è secondo a quelli di Urbino, Pisa, Palermo e Milano-Bicocca. La ripartizione del punteggio viene stabilita in base a una serie di indicatori tra cui la rilevanza dell’intervento ai fini del riequilibrio delle disponibilità edilizie rispetto alla popolazione studentesca, la qualità degli interventi rispetto a funzionalità, sicurezza, sostenibilità e innovazione e l’immediata cantierabilità degli interventi. Il contributo copre il 50% delle spese degli interventi di ristrutturazione, messa in sicurezza ed efficientamento energetico già in corso nei cantieri delle sedi universitarie di Sant’Agostino, dove si trova il polo umanistico, e a Dalmine, polo ingegneristico.