Un viale d’ingresso alla città più moderno, funzionale e green, con oltre 200 nuovi alberi a fare da contorno. La Giunta ha approvato il progetto esecutivo per la riqualificazione di via Autostrada nel tratto compreso tra la rotatoria di via Spino e quella di via Carnovali, completando così il piano avviato con la realizzazione della fontana all’incrocio di via Carnovali. La fine dell’intervento è prevista in 364 giorni dal rilascio del permesso di costruire, con avvio dei lavori stimato per la primavera 2025 e il completamento entro la fine dello stesso anno. il progetto prevede non solo la riqualificazione dell’asse stradale di via Autostrada ma anche il completamento del sottopassaggio ciclopedonale iniziato nel 2012 all’altezza della rotatoria di via Spino.
La società Bruman’s si è impegnata a progettare e realizzare le opere, per un valore che è passato da un 1,3 milioni a 2,1 per l’alto valore riconosciuto a questo intervento. L’area coinvolta ha una superficie complessiva di circa 17mila mq, con una sede stradale di 22 metri di larghezza. Entrambi i sottopassaggi del percorso ciclopedonale saranno dotati di un impianto di videosorveglianza e si sta valutando, in accordo con i quartieri interessati, la possibilità di installare cancelli per la chiusura notturna.
"Questo progetto – sottolinea il sindaco Elena Carnevali – offre a Bergamo un nuovo viale all’altezza della sua rinomata bellezza". "Non ricordo negli ultimi decenni un intervento che sia stato in grado di piantumare lungo un tratto di strada urbana oltre 200 nuovi alberi – spiega l’assessore alla Riqualificazione Urbana, Francesco Valesini – Un intervento che, attraverso nuovi percorsi ciclopedonali protetti e soprattutto l’apertura del sottopasso rimasto sepolto da più di 15 anni, consentirà di migliorare il collegamento della città al mercato di via Spino".
"Il verde ai lati della strada – dichiara l’assessore all’Ambiente e Verde, Oriana Ruzzini – riduce le temperature, migliora il drenaggio e rallenta la velocità delle auto. Questo intervento migliorerà sensibilmente l’area sul piano ecosistemico, estetico e anche in termini di sicurezza". M.A.