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Violenza su alunna dodicenne. Prof in carcere fino al 2028

Pavia, la Cassazione conferma la sentenza. Il docente finirà di scontare la pena a Torre del Gallo .

Violenza su alunna dodicenne. Prof in carcere fino al 2028

Violenza sessuale su un’allieva dodicenne. Con questa pesante accusa un professore di 36 anni è finito dietro le sbarre dove dovrà rimanere fino al 2028. La Corte di Cassazione ha confermato la condanna per un insegnante che dal 2021 si trovava ai domiciliari e ora sconterà la restante parte della pena in carcere. I fatti risalgono al periodo che va dal maggio 2019 al gennaio 2021 quando il docente di italiano in una scuola media della città era riuscito a carpire la fiducia della sua alunna e, con la scusa di farle approfondire alcuni temi di letteratura, la incontrava fuori da scuola. La minore, sentendosi un’alunna "privilegiata", in un primo momento ha assecondato il professore per poi cadere in una spirale di incontri di natura sessuale che le hanno causato sempre maggiori disagi, fino a indurla a una condizione di preoccupante anoressia. Di quello che stava vivendo, l’adolescente non aveva parlato con i genitori, ma aveva deciso di intraprendere un percorso di psicoterapia durante il quale si era confidata.

La dodicenne aveva raccontato di sentirsi plagiata dal suo professore con il quale aveva iniziato a dialogare perché avevano in comune la passione per la letteratura, ma presto il rapporto si era trasformato in una sorta di soggezione che le stava molto stretta. Una condizione che aveva indotto i genitori dell’alunna a sporgere denuncia. Nel corso delle indagini gli agenti della Squadra Mobile di Pavia avevano raccolto numerosi elementi di prova a carico del professore, anche attraverso il sequestro di materiale informatico che è risultato utile alla ricostruzione dei fatti. La ragazzina, ascoltata dal magistrato, aveva confermato la sua versione fornendo diversi particolari anche degli appartamenti nei quali si incontravano, mentre il docente aveva smentito d’aver mai avuto alcun tipo di rapporto con la dodicenne. Condannato e agli arresti domiciliari dal 2021, in seguito a indagini di polizia giudiziaria, il prof è stato portato in carcere a Torre del Gallo per l’espiazione della pena residua dei 7 anni di reclusione. Inoltre non potrà più insegnare a scuola, negli istituti pubblici e privati, e per un anno non si potrà avvicinare a luoghi frequentati da minori e svolgere lavori a contatto con minori. Manuela Marziani