
Una partita di pallavolo (Ansa)
Bergamo, 13 gennaio 2016 - Una partita con le squadre mischiate tra loro. E' questa l'iniziativa messa in atto per cercare di dimenticare la partita di pallavolo under 13 sospesa per rissa tra gli adulti. L'episodio è avvenuto nello scorso fine settimana a Ponte Nossa, in Val Seriana. La squadra di casa partecipava al campionato under 13 femminile con una squadra mista, ragazzini e ragazzine (da regolamento). I genitori-tifosi del Cene, chiuso il primo set in svantaggio, hanno iniziato ad apostrofare i maschietti in campo proprio per via della squadra di sesso misto.
«È la prima volta che dei genitori degli avversari si permettono di ironizzare sulla sessualità dei nostri atleti maschi» ha spiegato l'allenatrice della Nossese. In breve la situazione è degenerata, in tribuna si è venuti alle mani e alla fine, per riportare la calma, sono dovuti intervenire i carabinieri. Ma la lezione di fair play è arrivata dalle ragazze e dai ragazzi, che alla ripresa del gioco sono rientrati in campo e hanno ripreso il match mischiando le squadre e giocando ancora un set.
Il dirigente accompagnatore del Cene Volley, si è dimesso a seguito di quanto accaduto nel fine settimana a Ponte Nossa, durante la partita del campionato Under 13. La Fipav è intervenuta con il netto commento di Osvaldo Milesi, presidente del Comitato provinciale di Bergamo: «Non conosco nel dettaglio quanto è accaduto, ma è chiaro che tutto ciò è inaccettabile ed è sempre da condannare».