
Volo nel vuoto in alta montagna Escursionista muore nel dirupo
CORTENO GOLGI (Brescia)
Tragedia nella mattinata di ieri sulle alpi Orobie, in territorio bresciano, al confine con la Valtellina. È precipitato in un dirupo a quota 2200 metri mentre affrontava un sentiero. Così un escursionista di 46 anni, poco prima delle 11, è morto nella zona del Dosso Pasò, in territorio di Corteno Golgi, sopra le Valli di Sant’Antonio. Sono stati allertati gli uomini del Soccorso Alpino della VII Delegazione di Valtellina e Valchiavenna, per la precisione quelli della vicina Stazione di Aprica, ma poi sono intervenuti i militari del Sagf-Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Edolo, località bresciana, unitamente al Cnsas di Edolo.
La vittima dell’incidente in quota è un turista in vacanza nel B&B “Villa Brioschi“ di Aprica: si tratta di Marco Borsani, di 46 anni, dottore in Chimica, che risiedeva a Bologna, celibe. La salma è stata poi recuperata con l’aiuto dell’equipaggio del velivolo di Elisondrio, decollato dalla base aerea di Caiolo, in Valtellina, e ricomposta prima alla camera mortuaria di Corteno Golgi e poi all’obitorio dell’ospedale di Edolo. Gli accertamenti, per conto della Procura di Brescia, sono stati condotti dagli esperti militari del Sagf di Edolo.
E, inoltre, intervento l’altra sera per il mancato rientro di 2 escursionisti in Valmasino. Stavano scendendo dal rifugio e dovevano rientrare a casa, ma in zona la copertura di rete è scarsa. Il ritardo ha allarmato i familiari, che hanno chiesto aiuto. La richiesta d’intervento per le squadre del Soccorso Alpino, Stazione di Valmasino della VII Delegazione Valtellina-Valchiavenna, da parte di Soreu delle Alpi è arrivata intorno alle 22.30. Quattro tecnici della Stazione e i militari del Sagf-Soccorso alpino Guardia di Finanza di Sondrio sono saliti e hanno individuato i 2 escursionisti illesi, in località Preda Rossa, in una zona abbastanza difficile da raggiungere. È quindi stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso di Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza), decollato dalla base di Caiolo, che dopo il sorvolo li ha recuperati con il verricello. L’intervento si è concluso nella notte, con il rientro delle squadre. Michele Pusterla