
L’area delle Torri di Zingonia dopo tre anni è ancora ferma al palo
Bergamo - A maggio saranno ormai tre anni dalla demolizione dei sei condomini Anna e Athena, passati alle cronache come le “Torri del degrado“, a Zingonia. Ma ancora non c’è traccia del bando di gara per la vendita dei 30mila metri quadrati di superficie su cui sorgevano le palazzine. Al terreno guardava la clinica Habilita per ampliare la propria struttura, offrendo nuovi spazi diagnostici, ambulatori e un front-office. Tuttavia, a causa del dilungarsi dei tempi,la programmazione pianificata dal presidio sanitario è saltata, tanto che Habilita ha dovuto virare su un ampliamento più contenuto. Offrendo comunque un nuovo front-office, nuovi spazi per la diagnostica e ambulatori, per un investimento che supera i 2 milioni di euro. La preparazione del bando di gara per la vendita se ne sta occupando l’Aler di Bergamo, che all’epoca aveva acquistato gli appartamenti. Il valore della superficie, che nel 2012 era pari a 4,2 milioni di euro, anche a causa dell’impatto socioeconomico legato all’emergenza Covid, è nel frattempo diminuito raggiungendo la cifra di 2,2 milioni di euro. Questo il valore finale dell’area che verrà messa sul mercato. Un passo indietro, fino a quel 2 maggio 2019 quando il primo colpo di ruspa si abbatte sui sei condomini Anna e Athena a Zingonia.
Un’area spesso finita alla ribalta della cronaca, in particolare per lo spaccio di sostanze stupefacenti (fino a qualche anno fa era una delle piazze che alimentava il mercato della Bergamasca e anche del Milanese) ma anche per episodi di criminalità. La demolizione è stata completata a ottobre sempre dello stesso anno. Per arrivare a questo punto la strada è stata tortuosa e lunga, considerata anche la complessità dell’operazione coordinata da Regione Lombardia e Aler Bergamo, che per finanziarla hanno stanziato in tutto, 6,7 milioni di euro. Basti pensare che la presentazione della riqualificazione di Zingonia risale al 2012, vale a dire ben dieci anni fa. Sono state lunghe anche le operazioni dell’Aler per l’acquisizione dei più di 200 appartamenti che costituivano i palazzoni, avvenuta tramite accordo o esproprio. In questa fase ci sono stati ricorsi da parte di alcuni proprietari di appartamenti che alla fine si sono visti riconoscere un’ indennità maggiore rispetto a quella inizialmente stabilita. Intanto, corso Europa, la strada che attraversa Zingonia verrà riqualificata. Il comune di Ciserano ha ottenuto mezzo milione di euro dalla Regione Lombardia. Il progetto prevede un rondò, un marciapiede e piste ciclabili. Insomma, corso Europa avrà un volto nuovo, apprestandosi a diventare più urbana.