Bergamo, 6 novembre 2023 – Conto alla rovescia per ‘Christmas Design. La creatività per il Natale 2023’, la prima edizione della grande mostra dedicata alla creatività a cielo aperto, fruibile da tutti, in una tra le più belle città d’Europa. Dal 25 novembre 2023 al 7 gennaio 2024, venti installazioni d’autore saranno esposte nelle piazze, nelle vie e nei cortili più iconici del capoluogo per raccontare il Natale attraverso un inedito itinerario di scoperta illuminato a festa che, tra realtà e illusione, da Città Bassa conduce fino a Città Alta.
Una mostra pop
L’appuntamento è organizzato da DUC. Distretto Urbano del Commercio di Bergamo con la collaborazione del Comune di Bergamo e di VisitBergamo. “Christmas Design sancisce il debutto di una manifestazione che ogni anno inviterà artisti e designer di fama internazionale a prodursi in opere portatrici di un messaggio di festa”, spiega Nicola Viscardi, general manager di DUC. “Aziende e istituzioni hanno manifestato parecchio entusiasmo all’idea di un appuntamento culturale davvero pubblico, pensato per essere coinvolgente e interattivo. Parliamo di installazioni d’arte e di design fruibili gratuitamente da tutti”, aggiunge. “Stiamo portando in città una mostra pop facilmente accessibile, tenendo a battesimo una manifestazione che si rinnovi di anno in anno, coinvolgendo le realtà imprenditoriali e culturali più presenti sul territorio e oltre”, specifica Viscardi. “Già da questa prima edizione varcheremo i confini della città con il nostro podcast Un caffè con il designer, ascoltabile liberamente su Spotify, come invito alla visita. I suoi episodi, che raccontano l’ispirazione e la genesi di ogni opera, faranno immaginare Bergamo e le nostre installazioni anche a chi vive all’altro capo del mondo”.
Le installazioni
Le installazioni – dalle sculture luminose ai murales anamorfici in 3D, dalle opere interattive alla new media art, la realtà virtuale e le videoinstallazioni – sono firmate da artisti e designer di rilievo internazionale e sono state realizzate grazie al contributo di importanti realtà imprenditoriali selezionate dal direttore artistico della manifestazione, il paesaggista Maurizio Vegini di Studio GPT. Quindici tra le più prestigiose aziende del Made in Italy hanno aderito all’iniziativa ed hanno sostenuto integralmente il costo dell’installazione, con l’obiettivo di creare valore per la collettività attraverso progetti che raccontino il Natale e i suoi temi di riflessione.
"Le opere di Christmas Design sono site-specific e nascono per creare relazioni con il contesto che le circonda e con il pubblico. La sfida più interessante per i designer e gli artisti che abbiamo messo in contatto con le aziende partecipanti è stata lo scegliere dove posizionare i loro lavori, studiando la location con cui far dialogare la loro opera. Bergamo è di per sé un museo a cielo aperto. Ogni piazza, ogni chiostro, ogni via custodisce stratificazioni storiche e culturali. L’idea di instaurare giochi e corrispondenze tra le architetture monumentali della città e le nostre creazioni moderne con l’impiego di tecnologie d’avanguardia ha intrigato parecchio i designer”, spiega Maurizio Vegini. Un ponte tra le nostre radici e un futuro molto prossimo? “A me piace credere che ciascuna delle nostre installazioni possa sorprendere, regalando un istante di gioia e stupore. Vorremmo tenere viva la curiosità di adulti e bambini, strappando loro un sorriso e magari anche una riflessione”, afferma. “L’atmosfera di Natale e un grande impiego di effetti luminosi regaleranno alla città messinscene teatrali”.
Non mancherà l’effetto magico suscitato da un’infinità di lucine e di riflessi. La nostra mostra diffusa, infatti, è partner della “esposizione più attesa dell’anno”, Yayoi Kusama - Infinito Presente, e il tema di Christmas Design 2023 è “Omaggio a Yayoi Kusama - Infinito Presente”, come tributo alla mostra curata da Stefano Raimondi, nella Sala delle Capriate di Palazzo della Ragione, dal 17/11 al 24/03. Con le loro opere, gli artisti e i designer di Christmas Design hanno potuto rendere omaggio al messaggio lanciato dall’artista giapponese in Città Alta, la quale porta per la prima volta a Bergamo un paesaggio “terapeutico”, ovvero una magia meditativa fatta di riflessi scintillanti e piccole luci, che accoglie in un mondo ovattato a metà tra realtà e immaginazione.
Sorprese e dehors illuminati
“Nelle opere di Christmas Design ci si può imbattere per caso, percorrendo la città tra le corse per gli acquisti e le incombenze quotidiane. Ma sono anche convinto che in molti tra residenti, visitatori e scolaresche – alcune ci hanno già contattato – metteranno in agenda la nostra passeggiata, un itinerario facilmente percorribile a piedi all’insegna dello slow tourism, scaricando la mappa da Christmasdesign.it, continua il direttore artistico, Maurizio Vegini. “Per organizzare la visita e per un viaggio virtuale in anteprima, abbiamo predisposto un sito user friendly e bello da navigare, grazie alla creatività di Studio Dugongo, autore anche del nostro logo e della grafica. Esplorando il sito scoprirete che alcuni nostri partner organizzano visite alle opere accompagnate da guide professioniste, persino a bordo di scenografici tuk tuk”.
Ma lo show non si ferma alle sole installazioni. “Dopo l’annuncio della manifestazione, anche diversi esercizi commerciali della città hanno manifestato il loro interesse per Christmas Design, chiedendoci di poter contribuire a rendere più bella Bergamo con allestimenti non scontati nei loro dehors”, aggiunge Vegini. “Abbiamo accolto soltanto alcune di queste richieste, prevedendo progetti ben strutturati e di qualità, ovvero allestimenti in cui potesse riconoscersi la firma di un artista o di un designer. Così, complessivamente, potremo presentare al pubblico una ventina di installazioni, considerando sia le grandi opere volute dalle aziende, sia i dehors degli esercizi commerciali”.
The Grand Finale
La prima edizione di Christmas Design rientra nel palinsesto di The Grand Finale, la programmazione culturale voluta dal sindaco Giorgio Gori e dall’assessore alla cultura Nadia Ghisalberti per la fine d’anno; il Comune di Bergamo e VisitBergamo hanno così riunito i migliori appuntamenti cittadini destinati a un pubblico sempre più internazionale, per chiudere in bellezza le celebrazioni di Bergamo Brescia 2023 – Capitale Italiana della Cultura.
In pista, un incredibile novero di appuntamenti culturali. Oltre a Christmas Design (25/11-07/01) e alla già citata Yayoi Kusama. Infinito Presente (17/11-24/03) è in calendario la rassegna multimediale sul melodramma Tutti in voi la luce mia. Pittura di storia e melodramma, voluta da Cristina Rodeschini all’Accademia Carrara (29/9-14/01). E ancora, la mostra Le Mura nella Storia. Tesori di una fortezza del Rinascimento, nella Sala dei Giuristi del Palazzo Podestà (1/12/23-17/03/24), organizzata dalla Fondazione Bergamo nella Storia. Un’altra delle mostre di questo ricco palinsesto sarà Costantino Beltrami. Il sogno di un Nuovo Mondo (27/10/23-10/03/24) presso il Museo Civico di Scienze Naturali Enrico Caffi. Il festival Donizetti Opera 2023 celebrerà questa chiusura d’anno con un’edizione speciale, con 5 opere firmate Fondazione Teatro Donizetti e dedicate al compositore bergamasco Gaetano Donizetti, da Il Diluvio Universale a Lucie de Lammermoor, da Alfredo il Grande a Il Piccolo Compositore di Musica, fino a Lu OpeRave, opera elettronica contemporanea (16/11/23-3/12/23). Infine, la Stagione di Prosa della Fondazione Teatro Donizetti si aprirà con la Prima Assoluta di Iliade. Il gioco degli dei firmata da Alessio Boni, dal 12 al 18 dicembre.
Il podcast
La narrazione del Natale di Christmas Design va ben oltre i confini della città di Bergamo, grazie al podcast ‘Un caffè con il designer’, firmato dalla giornalista professionista e podcaster indipendente Federica Capozzi per raccontare le emozioni e i retroscena di ogni singola installazione attraverso le voci dei suoi protagonisti. Capozzi ha condiviso un caffè con i designer e con i creativi delle aziende che hanno voluto e concepito le opere per una piacevole chiacchierata in cui scavare a fondo tra aneddoti, storie e curiosità che hanno ispirato i lavori in mostra, come succede nelle conversazioni informali tra amici, nei caffè di Bergamo e di tutto il mondo. Ad ogni installazione in mostra è dedicato un episodio di Un caffè con il designer. I visitatori potranno ascoltare il podcast in loco inquadrando il QR Code impresso sui totem delle opere. Il pubblico da casa potrà deliziarsi a immaginare il Natale di Christmas Design ascoltando gratuitamente Un caffè con il designer dalla piattaforma Spotify oppure cliccando attraverso il sito di Christmas Design. E per offrire anche un futuristico coffee al pubblico internazionale, Capozzi si è divertita a tradurre il podcast in inglese con l’aiuto di una nuova funzione dell’Intelligenza Artificiale.
LE AZIENDE, I DESIGNER E I PARTNER CHE HANNO SCELTO CHRISTMAS DESIGN
Le aziende e le istituzioni partecipanti sono: Accademia Carrara, ADOK, Alfaparf Milano, Alias, ATB, A2A, Bergamo+, Bonaldi-Gruppo Eurocar Italia, Nocivelli, Cospe, Diocesi di Bergamo, Domus ing&arch, Dugongo, Fra.Mar, G.E.G. Telecomunicazioni, Italtrans, Italo Vezzoli, La Pasqualina, Lodauto Mercedes-Benz, Media Extreme, Persico Group, RPP. Run Power Plants, Studio BNC, Zenucchi Design Code.
I designer e gli artisti partecipanti: ADOK, Chiara Arrigoni (LABA), Massimo Castagna, Steven Cavagna, Nazareno Cerquaglia (LABA), Cuboliquido, Domus ing&arch, Dugongo, Esprit Architettura, Peter Fink, Angelo Micheli di Studio AMDL Circle, MiDi - Motori Digitali, Edoardo Milesi – Archos, Martina Nodari (LABA), Lucia Nusiner, Sergio Pappalettera, Andrea Paroli (LABA), Banafsheh Razavi di Studio AMDL Circle, Matteo Rubbi, Santo Tolone, Bruno Vaerini.
Gli esercizi commerciali che hanno allestito i loro dehors: Biif-Botanico, Caprizza, Da Mimmo, La Marianna.
Le istituzioni e i partner culturali di Christmas Design: Accademia Carrara, Bergamo Brescia 2023 Capitale Italiana della Cultura, Comune di Bergamo, Yayoi Kusama - Infinito Presente, VisitBergamo.
I partner che offrono servizi per Christmas Design: Associazione Culturale Guide Turistiche Città di Bergamo, Bergamo City Tour, Euroconsulting Intermediazioni Assicurative, Legnotecnica Fattorini, Fidelitas S.p.A., Terre di Bergamo di Tosca Rossi, TukTuk Bergamo.
I media partner di Christmas Design: Avvenire, Corriere della Sera Bergamo, DentroCasa, Prima Bergamo, Radio Number One.
IL TEAM DI CHRISTMAS DESIGN. Christmas Design - La creatività per il Natale è la mostra voluta da Nicola Viscardi, manager di DUC Distretto Urbano del Commercio di Bergamo e organizzata da DUC.
Il comitato promotore è composto da Nicola Viscardi e Ines Paganelli di DUC Bergamo, Maurizio Vegini dello Studio GPT, Cristina Rodeschini, direttore di Accademia Carrara, Francesco Pedrini direttore dell’Accademia Belle Arti Carrara, Fabrizio Zirafa di Brivio Gioielli, Maurizio Quargnale, light designer, Guido Sana del Museo del Falegname, Amedeo Zenucchi di Zenucchi Design Code.
Il team della manifestazione: il general manager è Nicola Viscardi. Ideatore e direttore artistico, il paesaggista Maurizio Vegini di Studio GPT. Head of Content, il giornalista Gaetano Zoccali. Ufficio Comunicazione, ufficio stampa e Social sono curati da Studio BElive di Claudia Rota, Lucia Masserini e Cristina Chiaravalloti. Podcast Un Caffè con i designer, a cura della giornalista Federica Capozzi. Grafiche e supporto video, a cura di Dugongo. Progetto web, Michele Sarubbi. Foto e video: Leonardo Tagliabue e Elisa Del Monte. Segreteria organizzativa, Ines Paganelli.
ECCO SVELATI I PROGETTI DELLE AZIENDE PIU’ LE INSTALLAZIONI
IN MOSTRA NEI DEHORS DEGLI ESERCIZI COMMERCIALI
* Di seguito, le opere realizzate dalle aziende che partecipano all’iniziativa, vere protagoniste di Christmas Design 2023. Con una operazione di mecenatismo culturale, queste realtà imprenditoriali hanno sostenuto i costi di progettazione e realizzazione delle installazioni. I titoli delle opere sono elencati in ordine alfabetico. A seguire, i dehors allestiti presso gli esercizi commerciali che hanno interpellato un designer per dar vita a scenografie uniche.
CHRISTMAS POP. Christmas Pop è un’installazione interattiva concepita come albero natalizio non convenzionale, che proietta luci e giochi di ombre colorate sulle architetture del Teatro Donizetti e del “Sentierone”, nel cuore di Bergamo Bassa. Nessun riferimento esplicito alle forme di un vero abete: parliamo di un’opera costituita di architetture in plexiglass trasparente che richiamano le vette delle Dolomiti, ma anche lo skyline di Bergamo Alta; l’opera si anima di sera grazie ai giochi di luce. I fari direzionati verso le “lame” trasparenti, uniti alle ombre delle persone che attraversano l’opera e creano nell’intorno insolite acrobazie luminose. Christmas Pop, voluta da Zenucchi Design Code e disegnata da Massimo Castagna è esposta in largo Gianandrea Gavazzeni, vicino al Teatro Donizetti.
CIELO COLORATO. I passanti si trovano di fronte a una serie di argini, percorrendo i quali l’umanità può raggiungere il luogo ideale in cui sedersi per ammirare l’universo. Raggiunto l’apice degli argini, l’uomo rimane con se stesso e comprende che il futuro è il suo dialogare con gli altri viventi presenti sulla terra. La fiamma è il fulcro dell’incontro, tutti sono seduti attorno a essa e osservano i piccoli lapilli sprigionati dalla sua forza, osservando che il cielo si colora di sorrisi. L’opera, realizzata in assito di legno, si articola in elementi lineari di diversa lunghezza e altezza, posizionati a formare un cerchio aperto, al cui centro è collocata una vasca di legno che accoglie nel mezzo un braciere per il fuoco. Gli elementi lineari sono sedute dove poter sostare, colorate con diverse cromie. Cielo Colorato, voluta da Studio BNC e Bergamo+ e firmata da AMDL CIRCLE - Arch. Angelo Micheli, Director in Charge, e Arch. Banafsheh Razavi, Project Architect è esposta in Via Mazzini.
EPIFÀNIA. INCORPORARE L’IMPREVISTO. Una nuvola effimera composta da petali realizzati con materiali di scarto di produzione, si anima col trascorrere delle ore. Sospesa tra le volte del portico del Palazzo della Ragione, si libra nell’aria sprigionando voci, suoni, luci, colori e immagini, impressioni raccolte nel suo vagare in un mondo ormai imprevedibile. La poesia di un cielo stellato, di un prato verde, la vita sconosciuta degli abissi, la solidità della terra, la quiete di un soffio di vento o una lieve pioggia estiva sono improvvisamente scossi da scenari imprevisti. Il risultato è una presenza animata; questo oggetto tridimensionale crea un’atmosfera nebulosa. Un cielo da ammirare dal di fuori del portico, ma anche da attraversare con il naso all’insù passandoci sotto. Tutt’attorno, l’opera si espande e diffonde il suo messaggio con le fiabe di Giorgio Milesi che arrivano fin sopra i tavoli di bar e ristoranti di Piazza Vecchia, impresse su frammenti della nuvola stessa. Pezzi da collezionare come piccole opere d’arte. Epifània. Incorporare l’imprevisto, voluta da Alias e disegnata da Studio Edoardo Milesi & Archos in collaborazione con Studio Azzurro, è esposta in Piazza Vecchia.
FIAMMETTA. Fiammetta è la riproduzione in scala monumentale di una candela, oggetto simbolico che qui assume proporzioni stupefacenti, di cm 300hx210x100 cm. Il cilindro e il lume della candela sono realizzati assemblando corpi luminosi di uso industriale e domestico, quali lampade di sicurezza, di segnalazione, lampeggianti e tubi al neon, amplificati da uno specchio d’acqua che definisce lo spazio d’azione del lavoro. “Mi è sembrato naturale impiegare dei corpi luminosi della vita reale - come lampeggianti, luci segnaletiche stroboscopiche, neon - per la realizzazione dell’opera”, ha detto l’artista, Santo Tolone. I corpi luminosi utilizzati per la realizzazione dell’opera conservano ognuno il proprio comportamento originario, creando una molteplicità di impulsi, colori e ritmi. Tale collage di corpi luminosi racconta un altrove che si può solo immaginare e si presenta nella mente del passante, come un riverbero nella memoria. L’opera, voluta da La Pasqualina e firmata da Santo Tolone, è esposta in Piazza Matteotti.
HORAMA. L’installazione luminosa Horama è un omaggio alla bellezza del paesaggio naturale del comprensorio di Bergamo Brescia 2023. Capitale Italiana della Cultura. Il termine greco horama, infatti, fa riferimento alla veduta di un territorio, a una vista piacevole, a un’esperienza immersiva legata al paesaggio (da esso deriva la parola panorama). Horama si compone di sette triangoli di diverse altezze intorno a una base circolare. I singoli elementi includono sezioni realizzate in lamiera forata, disposte in modo da ricreare un effetto di luce particolare. L’opera è interamente in metallo. A ogni passo, i visitatori potranno vedere riflessa la propria immagine sul percorso grazie un rivestimento specchiante che richiama i fiumi e i laghi, inneggiando alla fusione con la natura. Horama, voluta da A2A con RPP. Run Power Plants Srl “La nuova Luce” (Gruppo Nocivelli) e disegnata dalle studentesse Chiara Arrigoni e Martina Nodari dell’Accademia LABA, sotto la guida dei professori Andrea Paroli e Nazareno Cerquaglia; è esposta in Largo Belotti.
IL LABORATORIO SEGRETO. L’installazione artistica a pavimento, studiata per integrarsi e fondersi con il paesaggio del luogo che la ospita, Piazza Mercato delle Scarpe. L’opera punta su una particolare forma di illusione ottica. La finalità è quella di stupire chi entra nella piazza con un piacevole effetto sorpresa, offrendo ai visitatori un’esperienza interat
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