Ventotto artisti, 23 workshop dedicati alla tecnica dell’acquerello in tutte le sue variazioni, due giorni di eventi con incontri, conferenze con gli autori, mostre e firmacopie. Sabato 2 e domenica 3 settembre torna a Bergamo “Storie ad Acquerello - Artefestival Bergamo” e ospita la mostra personale dell’artista francese Thibault Prugne, per la prima volta in Italia, e la mostra collettiva degli artisti presenti, oltre a uno spazio espositivo con alcune tra le aziende più conosciute in campo artistico a livello internazionale.
Gli artisti
Molto fitto il programma “Storie ad Acquerello 2023" con diverse mostre, incontri, workshop e dimostrazioni e la partecipazione di numerosi artisti: i premi Andersen Giovanni Manna, Sonia Maria Luce Possentini e Alessandro Manna; Antonio Bonanno, Cecilia Boschi, Mirti Bertagna, Alice Caldarella, Cecilia Cavallini, Laura Cortinovis, Daniela Costa, Marina Cremonini, Ericavale Morello, Roberta Favia, Letizia Iannaccone, Assia Ieradi, Margherita Leoni, Laura Manaresi, Valentina Maselli, Eleonora Pace, Anna Paolini, Daniela Pareschi, Paolo Proietti, Thibault Prugne, Richolly Rosazza, Valentina Scagnolari, Ilaria Urbinati, Francesca Dafne Vignaga e Giorgio Volpe.
Le mostre
Due le mostre previste nell’edizione 2023. L’artista e illustratore francese Thibault Prugne, per la prima volta in Italia, esporrà la personale con le illustrazioni de “Il profumo della grande estate”, edito da Rizzoli e tradotto da Francesca Mazzurana. Una storia semplice e profonda, un ricordo che diventa un pezzo formativo di vita per la protagonista e per chi la legge. Luoise nel tratto descrittivo di Prugne è una bambina curiosa, dagli occhi grandi e il sorriso sulle labbra, essenziale e senza fronzoli. Come la sedia di legno che può essere un’altalena se si lega alla grande quercia, allo stesso modo la storia di Louise, affidata dalla madre al nonno per allontanarla dalla guerra, si lega a momenti unici, a sguardi e suoni, a musiche e profumi che non sono altro che la sua crescita personale e professionale (al Circolino di Città Alta, Bergamo). Spazio Cam ospiterà la mostra collettiva Blu, un’ampia esposizione delle opere di tutti gli artisti del festival.
Cortinovis: “In un solo festival tutte le espressioni dell’acquerello”
Luminosa, immateriale, fluida, leggera: l’acquerello è tecnica nobile e complessa che da qualche anno ha recuperato, all’interno del contemporaneo, uno spazio privilegiato e un rinnovato interesse. Riscoperto dagli artisti giovani, spesso associato ad altre tecniche in una libertà inventiva che ne sviluppa la grande versatilità, “l’acquerello non è soltanto una tecnica lieve, lirica, riservata alla resa poetica della natura: è un mezzo che possiede molte vite e molte voci, capace di liberare il gesto per sviluppare le infinite possibilità del colore, ideale complemento visivo di libri e racconti. La leggerezza del gesto, le sfumature e le trasparenze si trasformano in emozione per chi osserva. Le illustrazioni diventano porte su mondi meravigliosi”, spiega Laura Cortinovis, ideatrice e curatrice del festival, illustratrice bergamasca, autrice di libri per bambini molto nota in ambito social. La manifestazione è dedicata a tutti coloro che desiderano conoscere e approfondire l’arte dell’illustrazione attraverso l’acquerello. “Ci sono festival legati all’illustrazione e all’acquerello, questo invece è un connubio che ha l’obiettivo di portare ad un’utenza adulta un prodotto editoriale, l’albo illustrato, che spesso viene ritenuto per bambini. È un festival per adulti, pensato soprattutto per loro”, continua Laura Cortinovis.