ANGELO ALESSANDRO BRAMBILLA
Cultura e Spettacoli

Miss Italia 2024: la bergamasca Mariama Diop sul podio

La 19enne di Caravaggio arriva terza e si aggiudica la fascia Miss Eleganza by Miss Italia (lo stesso titolo che nel 1950 venne vinto da Sophia Loren, allora iscritta come Sofia Scicolone). In finale a Porto San Giorgio anche la comasca Caterina Vincenti

A sinistra Caterina Vincenti, 19 anni, di Mariano Comense. A destra Mariana Diop, 19 anni, di Caravaggio (Bergamo)

A sinistra Caterina Vincenti, 19 anni, di Mariano Comense. A destra Mariama Diop, 19 anni, di Caravaggio (Bergamo)

A Siena si fa festa: Ofelia Passaponti, 24 anni, è la nuova Miss Italia. Seconda si classifica Elisa Armosini, 19, sarda di Arzachena e al terzo posto c’è Mariama Diop, 19 anni, 178 centimetri, bergamasca di Caravaggio. Ancora una volta la Lombardia ha sfiorato la vittoria nel più prestigioso dei concorsi di bellezza. Nel 2023 la mantovana Veronica Lasagna si è classificata seconda, preceduta dalla piemontese Francesca Bergesio. Vincere il titolo di Miss Italia 2024 con Mariama Diop sarebbe stato un colpo magistrale per Laura Panigatti, che da febbraio è diventata esclusivista per la Lombardia del concorso, quindi alla prima edizione da dirigente. Le finaliste hanno sfilato e partecipato ai talk-show davanti alla giuria presieduta da Martina Colombari, Miss Italia 1991.

Alla finale di Porto San Giorgio, nota località balneare delle Marche, hanno partecipato 15 ragazze, tra le quali Caterina Vincenti, 19 anni, comasca di Mariano Comense. Nella prima uscita Caterina , capelli riccioli e castani, statura 1, 78, ha indossato un giubbino di jeans con un dipinto sul retro. “E’ una mia opera”, ha sottolineato la comasca. Nella seconda uscita la signorina Vincenti ha parlato della sua passione per la moto. “Da piccola sognavo di guidare quella di mio papà. Adesso ho la mia moto”. Purtroppo Caterina è stata eliminata alla prima scremata, quando le concorrenti da 15 sono diventate 8. L’esperienza del concorso dalle selezioni fino alle articolatissime prefinali e lo show in finalissima a Porto San Giorgio è comunque qualcosa di indimenticabile per la frizzante ragazza di Mariano Comense.

Mariama Diop ha superato con disinvoltura e serenità le scremate da 15 a 8, poi da 8 a 5, ed è rimasta nelle 3 che si si sono contese la corona. Nel primo intervento al microfono ha parlato delle difficoltà vissute nell’infanzia per il colore della pelle. “Il mio sangue – ha detto Mariama, approdata nelle Marche col titolo Miss Framesi Lombardia vinto a Bergamo – è rosso, come quello delle ragazze dalla pelle bianca. Io sono un diamante”.

Quando è rimasta in gara con Elisa Armosini e Ofelia Passaponti per lo sprint decisivo, Mariama ha esclamato quanto segue: “Mi dovete votare perché sono sempre stata me stessa. Mi sono accettata per quello che sono”. All’annuncio della terza posizione la miss ha reagito con estremo fair play. A Porto San Giorgio si è conclusa una finale in cui le protagoniste non hanno mai sfilato in costume da bagno, sul palco esclusivamente con abiti eleganti. Lo ha imposto la titolare del concorso, Patrizia Mirigliani.

Mariama Diop sognava di affermarsi nel mondo della moda e grazie al concorso di Patrizia Mirigliani compie un balzo notevole verso il successo. Sicuramente frequenterà teatri ed eventi importanti per la moda. Infatti la giuria tecnica di Miss Italia ha assegnato alla ragazza di Caravaggio il titolo nazionale satellite di Miss Eleganza. Mariama ha lo stesso titolo che nel 1950 venne vinto da Sophia Loren, allora iscritta come Sofia Scicolone. Il titolo Miss Eleganza by Miss Italia ha un albo d’oro importante, comprende altresì Michela Rocco di Torrepadula, che conquistò la fascia nel 1987, Anna Valle (1995), Ilaria Spada (1998). Relativamente all’era recente, sono diventate Miss Eleganza le lombarde Linda Morselli (2006), Sabrina Cereseto (2008), Giulia Masotti (2013), Martina Bassi (2017). Mariama Diop si è garantita numerosi contratti di lavoro con gli sponsor di Miss Italia.