Bergamo, 3 luglio 2024 – One, two, three, four. Come il “grido di battaglia” che introduce ogni canzone punk rock che si rispetti, ma anche come i giorni che faranno di Bergamo la capitale del genere tenuto a battesimo, ormai 50 anni fa, dai quattro finti fratellini di New York, i Ramones.
Il festival
Si terrà da giovedì 11 a domenica 14 luglio a Bergamo la settima edizione del Punk Rock Raduno. Sarà, come da tradizione, un evento fieramente indipendente e del tutto gratuito, nonostante la caratura delle band presenti. Merce rara, di questi tempi.
Cuore della quattro giorni (più uno di “antipasto”, mercoledì 10, per gli “early bird”) sarà lo Spazio Giovani Edonè: ma numerose sono le venue coinvolte in tutta la città che ospiteranno migliaia di persone provenienti da ogni parte del mondo.
I fan, infatti, arrivano da tutta Europa, Stati Uniti, Sudamerica e Asia, a dimostrazione che quella del punk rock è una vera e propria famiglia senza confini di alcun genere.
Il programma
Giunto alla settima edizione, il Punk Rock Raduno presenta in cartellone oltre 40 artisti, il meglio della scena internazionale: tra i nomi più attesi quest’anno gli americani Mean Jeans e The Ergs (concerti in esclusiva europea), i padri del garage-rock di Detroit The Gories, il ritorno in Italia dei Detroit Cobras e Gli Ultimi, gruppo street punk romano reso popolare dalle colonne sonore dei film di animazione di Zerocalcare.
Quest’anno, ci sarà inoltre un palco dedicato esclusivamente alle band under 20. I gruppi sono stati selezionati dopo una “chiamata alle armi” per le giovani leve del punk rock e i musicisti adolescenti che hanno risposto all’appello con grande entusiasmo dimostreranno che questo genere continua a scaldare il cuore dei teenager: il futuro del punk è ancora tutto da scrivere.
Il filo rosso
E a proposito di età, il tema portante della settima edizione del Punk Rock Raduno è #idontwanttogrowup: “Non voglio crescere”, come cantavano i Ramones nella loro cover di Tom Waits, che introduceva “¡Adios, amigos!”, ultimo album del quartetto.
Non si tratta certo di una questione anagrafica e della paura di invecchiare, bensì di un’attitudine: essere autonomi, indipendenti, lontani dal conformismo e dall’ottusità di un certo mondo “adulto”, liberi di inseguire e vivere i propri sogni, la propria vita, come insegnano le canzoni punk rock.
E questo è un chiaro messaggio di inclusività da parte di un festival organizzato dall’associazione culturale Otis Tours e StripedMusic.com con la forte collaborazione di Bergamo Pride: è un evento aperto davvero a chiunque, comprese famiglie con bambini, a cui è dedicato il laboratorio didattico del sabato School of (Punk) Rock.
Non solo musica
Ma il Punk Rock Raduno non è solo concerti e musica: durante i giorni del festival ci sarà anche la mostra COPS dell'artista spezzino Manuel Cossu (pittore ma anche batterista dei Manges, storica punk rock band made in Italy), stand dedicati a grafica ed editoria indipendente, tatuaggi, sport con il roller derby delle bergamasche Crimson Vipers, un mercatino di dischi in vinile e la cucina dell’Edoné, sempre aperta.
Tutto il programma del festival è all’insegna dell’etica do it yourself, ossia l’approccio fai da te con cui il punk rock ha contaminato la cultura pop.
Il Punk Rock Raduno è un festival diffuso: se il centro dell’evento è lo Spazio Giovani Edoné di Bergamo (via Agostino Gemelli 17), altre 10 location in città ospitano live, mostre, dj-set e tanto altro da scoprire. L’ingresso è sempre gratuito.