Bergamo – Roby Facchinetti ha compiuto 80 anni: “Per me è un grande traguardo. E devo ringraziare tantissimi amici che ho incontrato in questo lunghissimo percorso. Innanzitutto i Pooh, la mia famiglia. E tantissimi altri”. Il cantante ha spiegato in un video messaggio sui suoi profili social: “Non ho mai smesso di sognare e voglio continuare a farlo, perché l’età non conta”. Infine un ringraziamento ai tanti follower: “Vi ringrazio per il vostro affetto, grazie, grazie, grazie”.
Tantissimi i messaggi di auguri da parte di colleghi e amici. Da Lorenzo Jovanotti a Mara Venier, passando per Giusy Ferreri e Saturnino. Immancabili i messaggi dei figli. Francesco Facchinetti ha postato una foto di famiglia con la scritta “Ti amo più della mia stessa vita”. “Papà sei il nostro eroe” il commento della figlia Giulia. Facchinetti, papà di cinque figli (Alessandra, Valentina, Francesco, Roberto e Giulia), ha trascorso il suo ottantesimo compleanno in famiglia, insieme ai sette nipoti.
Nato a Bergamo il 1° maggio 1944, Facchinetti (che di nome fa Camillo Lorenzo Ferdinando) a quattro anni ha cominciato a suonare a orecchio un'armonica a bocca. Una passione, quella per la musica, ereditata dalla madre e dal nonno, compositore e direttore di coro. Giovanissimo ha iniziato a studiare fisarmonica e pianoforte e a soli 11 anni aveva già composto i suoi primi brani.
Una vita dedicata alla musica. Molti dei grandi successi dei Pooh portano la sua firma. Qualche titolo? "Piccola Katy", "Tanta voglia di lei", "Pensiero", "Noi due nel mondo e nell'anima, "Dammi solo un minuto", "Chi fermerà la musica", "Uomini soli", "La donna del mio amico", "Dimmi di sì".