
Alessandro Baggi
Dossena (Bergamo), 21 settembre 2023 – Alessandro Baggi non ce l’ha fatta. Il 46enne, rimasto vittima di un infortunio sul lavoro lo scorso 4 settembre, è morto martedì 19 all’ospedale Papa Giovanni in seguito alle inalazioni di gas generate dalla bomboletta, esplosa, che si era portato all’interno di un pozzo a Dossena, dove stava svolgendo un intervento di trivellazione per contenere movimenti franosi.
L’incidente
L'incidente è avvenuto il 4 settembre scorso. Baggi era uno degli operai di una ditta impegnata a Dossena per un intervento di trivellazione utile al contenimento di movimento franosi. Secondo una prima ricostruzione, l'operaio sarebbe sceso in un pozzo con una bomboletta per riempire alcune crepe, ma questa sarebbe esplosa rilasciando delle esalazioni.
I soccorsi
Inizialmente l’incidente non era sembrato particolarmente grave, tanto è vero che a portare l'uomo in ospedale di San Giovanni Bianco erano stati gli stessi colleghi. A preoccupare era soprattutto il fatto che avesse respirato gas tossici.
Il trasferimento e il coma
Considerato il quadro clinico, i medici avevano deciso per il trasferimento all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, dov’era stato portato in Terapia Intensiva, in coma farmacologico. Successivamente le condizioni si sono aggravate e l'uomo è deceduto per via delle complicazioni martedì sera.
L’autopsia
Verrà eseguita l'autopsia su richiesta dell'autorità giudiziaria.