REDAZIONE BERGAMO

Nel 2024 dall’aeroporto di Orio al Serio sono passati 17,3 milioni di passeggeri: record storico

Il cda di Sacbo ha approvato il bilancio di esercizio e quello consolidato di gruppo. Risultato netto della capogruppo a 11,85 milioni

Il presidente Giovanni Sanga

Il presidente Giovanni Sanga

Bergamo, 25 marzo 2025 – Il numero di passeggeri transitati nello scalo di Orio al Serio nel 2024 ha toccato il record storico di 17,3 milioni (+8,6% rispetto al 2023), con 24 compagnie aeree che hanno operato sullo scalo, permettendo di raggiungere con voli di linea nel corso dell’anno 158 destinazioni in 42 Paesi. Sono numeri positivi quelli emersi dall’approvazione del bilancio di esercizio di Sacbo Spa, la società che gestisce l’aeroporto bergamasco. Il cda ha approvato il bilancio di esercizio e il bilancio consolidato di gruppo, che include il bilancio d’esercizio di Sacbo Spa e quello della società interamente controllata BGY International Services S.R.L.

I numeri

A fronte di un valore della produzione di Gruppo di oltre 165 milioni di euro, in crescita del 6,5% rispetto al 2023, il risultato netto della capogruppo Sacbo S.p.A. è stato positivo e pari a 11,85 milioni. Anche nel 2024 è proseguita la crescita del traffico passeggeri, in continuità con la ripresa post-Covid, consentendo di consolidare la competitività dell’aeroporto di Bergamo sia a livello nazionale, dove risulta stabilmente al terzo posto dopo Fiumicino e Malpensa, sia a livello europeo, dove occupa la trentaquattresima posizione.

Il presidente Giovanni Sanga

“Nel corso del 2024, caratterizzato dalla punta massima di traffico passeggeri, il Gruppo SACBO ha confermato la grande capacità di adattamento alle mutevoli situazioni di mercato, flessibilità operativa e governo delle procedure, garantendo uno standard elevato in termini di efficienza e risultati – ha sottolineato il presidente di SACBO, Giovanni Sanga – Il Piano Investimenti concordato con ENAC, nel rispetto del Piano di Sviluppo Aeroportuale 2030 approvato a fine 2023, ha permesso di dare corso agli interventi di ampliamento dell’area partenze dell’aerostazione, che porteranno all’apertura a metà 2025 della nuova area check-in e a fine anno all’entrata in funzione della nuova area riservata ai controlli di sicurezza dotata di macchinari di ultima generazione, e inoltre di completare il sottopasso di collegamento tra l’aerostazione e il futuro capolinea del collegamento ferroviario. L’intera azione di ammodernamento e potenziamento delle infrastrutture aeroportuali deve considerarsi mirata all’obiettivo della sostenibilità economica, sociale e ambientale”.

L’ampliamento dell’aeroporto

È proseguita senza soste l’intensa attività di ampliamento e ammodernamento delle infrastrutture pianificata con ENAC che ha visto la società investire oltre 225 milioni di euro nell’ultimo quinquennio. Con riferimento alla Capogruppo Sacbo SpA, l’esercizio si è chiuso con un importo complessivo di acquisizioni / realizzazioni effettuate nel corso del 2024 complessivamente pari a euro 63,8 (euro 3,2 relativi ad immobilizzazioni immateriali e euro 60,6 per immobilizzazioni materiali) mentre la società controllata BGY International Services Srl ha effettuato acquisizioni per euro 3,7 nel corso del 2024. Il Gruppo ha investito circa 13,8 milioni di euro per la sostenibilità delle attività connesse all’aeroporto. Sono state realizzate opere di mitigazione e compensazione e di miglioramento dell’accessibilità, con interventi mirati allo sviluppo della multimodalità; si è provveduto ad installare un impianto fotovoltaico che produce oltre il 10% del fabbisogno elettrico dello scalo (in aggiunta all’approvvigionamento di energia rinnovabile per il 60% del proprio fabbisogno), collocare postazioni di ricarica per veicoli elettrici in area airside, acquisire nuovi Ground Services Equipment elettrici per le attività di handling e portare a termine interventi finalizzati all’efficientamento energetico delle infrastrutture tecniche e di servizio.

Il personale

Il personale in forza al 31 dicembre 2024 è pari a 676 addetti ed è in riduzione di 3 unità rispetto al 31 dicembre 2023. Gli addetti medi mensili del 2024 sono invece pari a 715,4 unità e sono risultati in crescita di 31,9 unità rispetto allo scorso anno.