In calo anche il mercato delle auto usate
Milano - La frenata del mercato dell’auto ha interessato anche l’usato. Un’inversione di tendenza che in Lombardia, nel 2022, si è tradotta in un calo del 7,9% nei passaggi di proprietà. Secondo l’Osservatorio di AutoScout24, il più grande mercato digitale del settore automotive online a livello europeo, nell’anno delle immatricolazioni scese ai minimi storici, bloccate dal rialzo dei prezzi di listino delle auto nuove (26mila euro il costo medio) e dai tempi lunghi di consegna, l’usato si è confermato ancora una soluzione gettonata, ma l’aumento dei costi ha provocato un rallentamento significativo delle compravendite.
Nel 2022, la provincia con più passaggi di proprietà è stata Milano: 122.901, il 5,7% in meno rispetto al 2021. Brescia con 58.564 (-9,4%), Bergamo con 46.759 (-7,1%), Varese con 38.402 (-9,2%) e Monza con 34.987 (-9,3%) completano il quadro delle prime cinque con più affari conclusi in valori assoluti.
Ma Milano e Bergamo a parte, negli altri tre territori la frenata è stata persino più violenta del resto della regione. Como con 26.093 cambi di proprietà e una flessione del 7% e Cremona con 15.525 (-7,8%) hanno avuto un trend leggermente migliore rispetto alla media lombarda del 2022 mentre a Pavia con 25.549 (-8,9%), Mantova con 18.574 (-10,2%), Lecco con 13.538 (-9,1%), Lodi con 9.821 (-10%), Sondrio con 8.422 (-9,5%) il bilancio è peggiore. Gli atti relativi ai passaggi di proprietà sono stati 419.135 in Lombardia sui 2,7 milioni in Italia registrati nel 2022. Un calo che sfiora l’8% a fronte di una diminuzione superiore al 10% a livello nazionale.
Il costo medio di un’auto usata è aumentato del 24,1% rispetto al 2021: nella regione, secondo l’Osservatorio AutoScout24, il prezzo medio è arrivato a 20.960 euro. L’età media dei mezzi in Lombardia è di 8 anni, mentre a livello nazionale il 54% delle vetture è Euro 6: la metà ha 5 anni o meno. Quasi un lombardo su due (46%) ha cercato auto usate alimentate a benzina. La quota di auto ibride ed elettriche rappresenta il 4,7% delle richieste totali, un segmento destinato a crescere nei prossimi anni: rispetto all’anno precedente, infatti, nel 2022 l’offerta di vetture è cresciuta del 53%.
"La possibilità di avere rapidamente un veicolo, a fronte della carenza di risorse per il nuovo, nel 2022 ha portato le auto usate a risultare più del doppio rispetto a quelle nuove acquistate – dichiara Sergio Lanfranchi del Centro Studi di AutoScout24 –. Secondo gli ultimi dati il 2023 è iniziato con fiducia: i prezzi sono stabili, la domanda è robusta e le evidenze emerse dal sondaggio supportano un atteggiamento di fiducia per il mercato delle auto usate di quest’anno. I motori diesel e benzina continueranno a costituire la tipologia di alimentazione prevalente, alla quale si affiancherà una quota sempre maggiore di vetture ibride, soprattutto nella declinazione mild hybrid. Si conferma l’interesse per l’usato elettrico, un modo ideale per familiarizzare con i veicoli a batteria".