Bergamo – Rifornire di torrone una catena di grandi supermercati in Cina non è cosa di tutti i giorni ma è il risultato prezioso di un contratto di fornitura sottoscritto da una nota azienda dolciaria bergamasca, la Quaranta di Caravaggio, che in questi giorni ha festeggiato i cento anni di attività. Il prodotto protagonista è il celebre dolce italiano, la cui prima ricetta (torrone morbido nel caso dell’azienda orobica) fu scritta nel 1924 da Antonio, nonno di Fabio e Massimo Quaranta, titolari dell’impresa di famiglia dal 2000.
Oggi la società – nata e cresciuta nella Bassa Bergamasca e passata dapprima, con la morte di Antonio, al figlio Enrico e infine alla terza generazione – fattura per il 65% all’estero. Ricavi 2023 pari a 20 milioni di euro, in crescita rispetto al 2022. Si tratta di risultati importanti che, dagli anni Settanta, sono andati concretizzandosi con costante successo sul mercato internazionale, grazie anche alla partecipazione a importanti fiere e con un preciso obiettivo: garantire l’altissima qualità del prodotto, seppur riformulato e opportunamente rinnovato rispetto alle origini. "Un dolce da gustare e consumare tutto l’anno, non solo nel tradizionale periodo delle festività natalizie".
Il torrone Quaranta è prodotto in stecche, tronchetti, torte e croccante; le sfoglie sono esportate ovunque, assai apprezzate nel Regno Unito e negli Usa, in vendita nei punti di media e grande distribuzione e in negozi specializzati. Una testimonianza dell’impegno produttivo? Nel 2023 sono state realizzate 7 milioni di stecche da 100 grammi, il corrispondente in lunghezza di mille chilometri. Quest’anno è stato lanciato un nuovo prodotto, le barrette proteiche. "Erano state messe in produzione due anni fa – sottolinea Fabio Quaranta – e ora propongono qualcosa di innovativo rispetto alle esigenze di consumo. Un prodotto naturale, privo di additivi, a forte contributo proteico".
Massimo Quaranta, pienamente soddisfatto per la commessa dei supermercati “Sam’s club“ attivi in Cina, ha annunciato che la produzione è iniziata in questi giorni. Non solo. Una fiera di Amsterdam ha appena selezionato il brand di Caravaggio come fornitore. "Significa che i prodotti dell’azienda bergamasca sono riconosciuti e valorizzati per la qualità e il marchio made in Italy". Singolare la scelta dei festeggiamenti del centenario svoltisi nei giorni scorsi nella sede caravaggina: un evento dedicato alle famiglie dei dipendenti grazie a una riproposta di fiera paesana con luna park e, ovviamente, un maxi-torrone da primato lungo 60 metri.