Cavernago (Bergamo) – Uccide il padre a coltellate nel giardino di casa. E’ accaduto oggi, venerdì 4 agosto, intorno alle 13 in via Verdi a Cavernago, in provincia di Bergamo. Il killer è un ragazzo di 30 anni, con diversi problemi di tossicodipendenza; il genitore, Umberto Gaibotti, aveva 64 anni. Sull’omicidio indagano i carabinieri.
Stando alle prime ricostruzioni, il delitto sarebbe avvenuto al culmine dell’ennesima lite tra i due, iniziata in casa e proseguita nel giardino dell'abitazione. Le forze dell'ordine sono state allertate da una vicina di casa, allarmata dalle urla. Sul posto sono giunti i carabinieri e anche un'ambulanza, ma i soccorsi si sono rivelati vani. Il ragazzo è stato portato in caserma dai carabinieri di Bergamo.
Padre e figlio vivevano insieme da soli, essendo Gaibotti separato dalla moglie che abita a Seriate, sempre in provincia di Bergamo. Secondo il sindaco di Cavernago, Giuseppe Togni, quella avvenuta oggi sarebbe una tragedia annunciata. Il ragazzo, infatti, negli ultimi mesi avrebbe dato diversi segnali di instabilità, dovuti alla sua tossicodipendenza, e più volte si era dovuti intervenire con un Tso, al punto che si stava valutando l'inserimento in una comunità di recupero.