Bergamo, 10 giugno 2024 – "Sono felice di aver vinto, e felice di poter iniziare subito a lavorare. Una vittoria di tutti e di tutti quei tanti che ci hanno aiutato nella campagna elettorale. Un pensiero a Roberto Bruni che 20 anni fa fece lo stesso percorso. Ho fatto una promessa che manterrò, i cittadini mi vedranno al lavoro, in mezzo a loro”. Queste le prime parole di Elena Carnevali, di fatto verso la vittoria al primo turno alla carica di sindaco di Bergamo, dopo il voto di sabato 8 e domenica 9 giugno per le elezioni amministrative. Carnevali ha festeggiato nel quartier generale del centrosinistra in centro città: con lei il predecessore Giorgio Gori e altri esponenti del Pd, tra cui l'ex ministro Antonio Misiani.
Il Pd vince e convince in città e lo fa con il doppio centro: il primo cittadino uscente che vola a Bruxelles e la prima donna che sale a Palazzo Frizzoni. "Voglio ringraziare tutti gli elettori e le elettrici che mi sono stati vicini in questa campagna elettorale lunga 8 mesi – ha sottolineato la neo sindaca di Bergamo -, che mi ha permesso, ci ha permesso di costruire, insieme, tra società civile, liste civiche e partite, quanto di buono oggi raccogliamo. Abbiamo lavorato bene, facendolo fianco a fianco, in primis con Giorgio dal quale raccolgo l’onere e l’onore di ereditare un patrimonio importante che, oggi, lui, consegna nelle mie mani. Mi consegna la responsabilità di guidare la città”.
Soddisfatto Giorgio Gori: “Sono felice per Bergamo, felice per Elena Carnevali - prima donna sindaca nella storia della città -, felice per tutte le persone che con lei si sono messe in cammino per assicurare alla nostra comunità altri anni di buona politica e buona amministrazione”. “È andata bene - ha proseguito l’ex sindaco - Elena ha vinto già al primo turno, ed io sono pronto a mettere il testimone nelle sue mani. Lascio un ruolo che ho amato e che mi ha dato tantissimo, ma non potevo sperare di meglio per la storia nuova che da qui va a cominciare”.
Il risultato
A 74 sezioni su 103 Elena Carnevali del centrosinistra è al 55% e viene incoronata nuova sindaca di Bergamo dal suo predecessore, il neo europarlamentare Pd Giorgio Gori. Sconfitti Andrea Pezzotta, l'avvocato candidato dal centrodestra che è legale della famiglia di Yara Gambirasio. Molto distaccato Vittorio Apicella, candidato del Movimento 5 stelle.
Affluenza e risultati
I tre candidati sindaco
Elena Carnevali, 59 anni, era la candidata del Partito Democratico dopo Giorgio Gori, sostenuta anche da Verdi, Sinistra Italiana +Europa e Psi. Già assessore alle Politiche sociali della giunta formata dal primo cittadino Roberto Bruni dal 2004 al 2009, dal 2013 al 2022 Elena Carnevali è stata eletta in Parlamento come deputata del Pd.
A sfidarla, per il centrodestra (e quindi sostenuto da Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia e Noi Moderati) c’era l'avvocato Andrea Pezzotta, 67 anni. Legale dei genitori di Yara Gambirasio, la tredicenne che è stata uccisa nel 2011 a Brembate di Sopra, è stato assessore all'Urbanistica del Comune di Bergamo dal 2009 al 2014.
Per il Movimento 5 Stelle c’era invece Vittorio Apicella: 60 anni. Professore di Psicologia all'istituto Mariagrazia Mamoli, è stato consigliere comunale dal 1988 al 1995 al Comune di Campagna (Salerno), dove è stato anche assessore al Bilancio, finanze e programmazione economica.
Gli altri Comuni al voto
Ci sono altri 163 Comuni che hanno scelto il loro primo cittadino, tra questi il capoluogo e altre quattro realtà sopra i 15mila abitanti: Albino, Dalmine, Romano di Lombardia e Seriate. Oltre a decine di Comuni di dimensioni medie, piccole (120 quelli sotto i cinquemila abitanti) o piccolissime: il più ‘micro’ tra i paesi che saranno chiamati alle urne è Cassiglio, con 111 residenti.