Giorgio Gori vola nelle preferenze: il sindaco uscente di Bergamo prende 210mila voti

Nella lista del Pd, il primo cittadino è secondo solo alla capolista Cecilia Strada. In città traina il Partito Democratico al 36,78% dei voti

Giorgio Gori al voto

Giorgio Gori al voto

Bergamo, 10 giugno 2024 – Da Palazzo Frizzoni al Parlamento Europeo di Strasburgo, senza passare dal via: è stata una tornata elettorale fortunatissima per il sindaco uscente di Bergamo, Giorgio Gori, che nel voto delle Europee di sabato e domenica è stato eletto nel collegio Nord Ovest con quasi 210mila voti, risultato che lo colloca alle spalle della sola capolista Cecilia Strada (e, ovviamente, di Giorgia Meloni che si porta a casa ben 621.281 preferenze).

Gori era collocato solo sesto nella lista del Partito Democratico: con oltre 11.610 preferenze nella sola città di Bergamo – nella quale ha trainato il Pd, primo partito con oltre il 36,78% dei voti, con un affluenza superiore al 60%, molto sopra la media nazionale –  più di 51mila preferenze nella sola provincia di Bergamo, 30mila preferenze in provincia di Brescia (quasi 10mila nella città capoluogo), oltre 21,5mila nella città di Milano, Gori si conferma uno dei nomi forti del Pd lombardo.

''È decisamente un buon lunedì quello di oggi - ha commentato Gori - con un risultato che ci consente di portare al Parlamento Europeo ben 5 parlamentari. Sono felice anche del mio risultato personale, quasi 211mila preferenze, di cui ben 178mila nella sola Lombardia, a Bergamo, ma non solo: un grande grazie a tutti coloro che mi hanno sostenuto e aiutato durante questa intensa campagna elettorale''.

E per il Pd e il centrosinistra le buone notizie non sarebbero finite: il primo exit poll sulle comunali di Bergamo vede la candidata della coalizione uscente, Elena Carnevali, verso la vittoria al primo turno.