Riecco l’Atalanta formato europeo della scorsa Europa League, identica anche nel punteggio, quel 3-0 che ha contraddistinto le ultime grandi notti europee nerazzurre. Il 3-0 ad Anfield Road in casa del Liverpool ad aprile, i 3-0 al Marsiglia e poi il 22 maggio a Dublino nella finale contro il Bayer Leverkusen.
Curiosamente lo stesso 3-0 con cui la Dea aveva conquistato il primo successo in Europa League nel settembre 2017 contro l’Everton e in Champions League nel dicembre 2019 curiosamente proprio in casa dello Shakhtar Donetsk. Lo stesso 3-0 di questa sera. Anche stavolta gli ucraini giocavano in casa ma non a casa propria, non a Kharkiv come cinque anni fa (quello stadio è stato distrutto dalle bombe) ma in campo neutro a Gelsenkirchen, in Germania, in casa dello Schalke 04, alla Veltins Arena, dove il copione è stato lo stesso della scorsa primavera europea, con la Dea a pressare uomo a uomo, con raddoppi, a volte anche triplicando, sempre in superiorità numerica in ogni settore del campo.
Corsa, gamba, testa, carattere e un talento offensivo straripante, con un Lookman devastante, con un gol, una traversa, i passaggi per il secondo e il terzo gol. Dalla Germania la Dea torna con tante buone notizie (tranne gli infortuni di Djimsiti, uscito per un fastidio all’anca, e soprattutto di Kossounou per un problema muscolare), dalla confermata solidità difensiva, con zero gol incassati in due gare di Champions tra Arsenal e Shakthar, alle corsie dove Bellanova e Zappacosta sono due treni, alla solidità del blocco dei veterani (Djimsiti, Kolasinac, De Roon, Ederson, Pasalic) ad un attacco devastante con tante diverse soluzioni.
Nelle ultime due gare Gasperini ha rinunciato al centravanti, partendo con Retegui in panchina, trovando nuove soluzioni offensive con Samardzic, che sta crescendo, e anche con uno Zaniolo che inizia ad ingranare. L’Atalanta in cinquanta minuti ha fatto tre gol, ha colpito una traversa e un palo, e avrebbe potuto segnare almeno un altro paio di reti.
Ora la Dea è a 4 punti nella classifica generale di questa nuova Champions e tra tre settimane avrà un turno casalingo sulla carta agevole da sfruttare contro il Celtic, nella bolgia del Gewiss.
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