FABRIZIO CARCANO
Atalanta

Atalanta, i primi 68 anni di Antonio Percassi: giocatore e presidente come Boniperti

Il popolo atalantino lo sta celebrando con uno tsunami di post sui social, con le sue foto

Antonio Percassi, presidente dell'Atalanta

Bergamo, 9 giugno 2021 -  Un’intera vita legata all’Atalanta. Da calciatore, dalle giovanili alla prima squadra in serie A, poi da presidente. E ovviamente da tifoso. Antonio Percassi festeggia oggi 68 anni. E due carriere che in pochi hanno avuto nel nostro calcio, prima da giocatore, sul campo, e poi da presidente, dietro la scrivania. Un novero ristretto, che comprende il grande Gian Piero Boniperti, con la Juventus, Giorgio Chinaglia, con la Lazio, ma anche seppur per periodi meno brevi sia Gianni Rivera, presidente del Milan per qualche mese nel 1980, e il compianto Giacinto Facchetti, presidente dell’Inter nel 2004 con la proprietà dei Moratti.Percassi in realtà è andato oltre rispetto ai colleghi ex calciatori (li ha affrontati tutti sul campo negli anni ‘settanta, tranne Boniperti) perché della Dea è proprietario.  Per la seconda volta. Il popolo atalantino, come ogni anno, lo sta celebrando con uno tsunami di post sui social, con le sue foto . Foto recenti, degli anni più belli, di questi undici anni da presidente: il 4 giugno 2010 Percassi riacquistava l’Atalanta appena retrocessa in B dalla famiglia Ruggeri per riportarla un anno dopo nella massima serie e poi nel giro di sei anni nelle coppe europee.Questa è la storia recente, quella che conoscono tutti, soprattutto i più giovani. Molti però ricordano anche un meno esperto e meno fortunato Percassi, allora appena 37enne, giovane imprenditore rampante che nel 1990 acquista l’Atalanta che disputa la Coppa Uefa dal presidente Bortolotti e quattro anni dopo la cede con un piede in B alla famiglia Ruggeri. Un’avventura burrascosa e non fortunata. Questione di esperienza, che serve a tutti, anche ai presidenti di calcio. E poi ci sono quelli ancora meno giovani, che ricordano l’altro Percassi, arcigno difensore nella Dea degli anni ‘settanta: fisico prestante, carattere e grinta, il ventenne Percassi che marcava i Rivera, i Riva, i Mazzola, i Boninsegna, i Chinaglia.Centodieci presenze con la maglia dell’Atalanta. Le scarpette appese al chiodo a soli 24 anni: sapeva di non avere grandissime doti da calciatore e ha scelto di intraprendere da subito una carriera straordinaria da imprenditore, nell’immobiliare, nel commercio, nella distruzione. Prima della seconda vita nerazzurra due volte da presidente.