Bergamo, 17 gennaio 2025 – Domani sera Atalanta e Napoli si sfidano alle 20.45 in un Gewiss Stadium sold out per uno scontro diretto che di fatto vale come uno spareggio per lo scudetto. Campani primi con 47 punti, bergamaschi terzi all’inseguimento con 43 punti, un punto sotto l’Inter seconda. Una vittoria nerazzurra manterrebbe tutto apertissimo, sul filo del rasoio, una vittoria esterna degli azzurri lancerebbe i partenopei in fuga. Un pareggio lascerebbe invariata la situazione, ma sarebbe comunque un vantaggio per la squadra di Conte.
Pronostico difficile anche sulla base dei recenti precedenti: nel 2024 la Dea le ha suonate al Napoli, con un traumatico doppio 3-0 al Maradona, a marzo, quando in panchina c’era Calzona e in campo Osimhen, e soprattutto a novembre, quando Gasperini ridimensionò la formazione di Conte, impartendogli una lezione tattica. Due mesi e mezzo fa il Napoli si presentava allo scontro diretto casalingo con un vantaggio di sei punti, poi recuperati nel giro di poche settimane dall’Atalanta.
Favorita perché gioca in casa e pur con qualche assenza difensiva, data la squalifica di Kolasinac e la lunga indisponibilità di Kossounou, più completa e profonda, con una panchina che negli ultimi tre mesi ha permesso ai nerazzurri di vincere sempre (tranne a Udine) il parziale dell’ultima mezz’ora, quando la Dea segna sempre un gol in più degli avversari, di tutti gli avversari, Real Madrid compreso.Un fattore da considerare domani sera quando il tabellone arriverà intorno al sessantesimo minuto.
Va detto però che il Napoli si presenta al Gewiss dopo tre vittorie consecutive tra il 2022 e il 2023, ottenute con Spalletti e Mazzarri in panchina.
Dea che ritrova a tempo pieno il bomber Retegui, ma Gasperini dovrebbe optare per un modulo più coperto, con Pasalic da trequartista e davanti la coppia De Ketelaere-Lookman, per poi sfruttare la spinta offensiva del cannoniere argentino naturalizzato italiano, e di Samardzic e Zaniolo, nella ripresa, quando l’Atalanta appunto domina la mezz’ora conclusiva grazie ai cambi.
Nel Napoli fresco orfano di Kvara, in attesa di rinforzi dal mercato, privo in difesa di Buongiorno, ci sarà il classico 4-3-3 con Politano e Neres davanti con Lukaku e a sinistra Olivera che dovrebbe recuperare e prendere il posto dell’ex Spinazzola.
Probabili formazioni
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Scalvini; Bellanova, De Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic; Lookman, De Ketelaere. All. Gasperini
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; McTominay, Lobotka, Anguissa; Neres, Lukaku, Politano. All. Conte
Dove vederla: diretta sabato dalle 20.45 su DAZN e SkySport
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