Bergamo, 28 gennaio 2025 – Domani sera l’Atalanta cerca la sua ennesima impresa europea a Barcellona. Già sicura della qualificazione ai playoff che si disputeranno a febbraio, domani la Dea cerca il difficile colpaccio esterno allo stadio olimpico del capoluogo catalano, al Montjuic (sede provvisoria stagionale, dati i lavori di ristrutturazione del Camp Nou) contro i blaugrana, reduci in Champions dalla clamorosa vittoria con rimonta per 4-5 sul campo del Benfica e dal travolgente 7-1 rifilato domenica al disastrato Valencia. Barça già qualificato ai playoff con 18 punti e l’attuale miglior differenza reti, più 15, per cui senza vere motivazioni agonistiche ma solo economiche, considerando che ogni punto conquistato vale un introito di 700 mila euro.
Questione di reti
La squadra di Flick giocherà comunque al massimo, anche per fare bella figura davanti al suo pubblico, schierando il tradizionale tridente delle meraviglie con i cannonieri Raphinha, 23 gol stagionali, e Lewandowski, 29 gol, insieme al gioiello 18enne Yamal. L’Atalanta, settima con 14 punti e una differenza reti di più 14 che potrebbe qualificarla tra le prime otto anche con un pareggio, è volata in Catalogna senza il suo giocatore più rappresentativo a livello europeo, Ademola Lookman, 14 gol stagionali, 4 in sole 6 gare di Champions, che ieri in allenamento ha subito una distorsione al ginocchio rivelatasi, dopo gli esami strumentali, una lesione di primo grado all'inserzione distale del legamento collaterale laterale del ginocchio destro.
Chi ci sarà e chi no
Domani sera Gasp farà di necessità virtù, con soli tre attaccanti, optando per il modulo con il trequartista, con l’esperto a Pasalic favorito su Samardzic, e davanti De Ketelaere e Retegui, ma non è escluso un intervento urgente sul mercato considerato che Lookman starà fuori almeno tre settimane. Girano sempre i soliti nomi, quello di Giacomo Raspadori, per cui il Napoli tratta solo una cessione definitiva a 25 milioni, e del 21enne francese Rayan Cherki che il Lione valuta intorno ai 18 milioni, ma nelle ultime ore sta crescendo l’ipotesi Stephen El Shaarawy, lanciato quindici anni fa al Genoa dallo stesso Gasperini, in scadenza di contratto con la Roma che però non vorrebbe privarsene.
“Siamo ancora qui...”
“Il Barcellona è una squadra che fa tanti gol e non ha solo grandi talenti ma una coralità e grande gioco: Flick ha fatto un lavoro straordinario", ha spiegato a Sky Sport, il tecnico nerazzurro Gian Piero Gasperini, alla vigilia della sfida di Champions contro i blaugrana. “All'ultimo turno – ha aggiunto l’allenatore atalantino – siamo ancora qui, abbiamo delle chance per andare agli ottavi e cercheremo di sfruttarle al massimo. Non non ci poniamo traguardi all'inizio, giochiamo e poi si vede. Non siamo presuntuosi negli obiettivi e neanche umili nell'affrontare le gare, abbiamo iniziato con vittorie in trasferta, forse le partite interne con Celtic e Arsenal potevamo avere quei due punti in più ma avremmo firmato per arrivare ai playoff.” Saranno 2860 i supporters nerazzurri al Mointjuc: il grosso partirà domani mattina da Bergamo ma diverse centinaia di tifosi orobici sono già a Barcellona da questa mattina.
Probabili formazioni
Barcellona (4-3-3): 25 Szczesny; 23 Koundé, 4 Araujo, 2 Cubarsì, 3 Balde; 8 Pedri, 17 Casadò, 6 Gavi; 19 Yamal, 9 Lewandowski, 11 Raphinha.
All.: Flick.
Atalanta (3-4-2-1): 29 Carnesecchi; 19 Djimsiti, 4 Hien, 23 Kolasinac; 16 Bellanova, 15 De Roon, 13 Ederson, 77 Zappacosta; 8 Pasalic, 17 De Ketelaere; 32 Retegui.
All.: Gasperini.
Arbitro: Oliver (Ing).
Dove vederla: diretta dalle 21 su SkySport
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