
Lookman e Muriel festeggiano il gol
L’Atalanta resta capolista riagganciando il Napoli a quota 20 punti grazie al successo casalingo sulla Fiorentina per 1-0 con gol di Ademola Lookman al 59’.
Tre punti pesantissimi per la Dea, imbattuta con sei vittorie e due pareggi, che distanzia la Viola, diretta concorrente per le coppe europee, lontano ora 11 punti, un divario enorme da recuperare.
Partita equilibrata e accesa.
Primo tempo intenso e maschio, con entrambe le squadre alla ricerca del gol. Atalanta che prova a cercare nella profondità sia Lookman che Muriel che insistono nelle serpentine senza inquadrare la porta. Ederson avrebbe una buona palla da Lookman ma la spara alta. Dall’altra parte Saponara e Barak ci provano da fuori ma per Sportiello è ordinaria amministrazione. Al 40’ il Gewiss sussulta: maldestro intervento a metà campo a gamba alzata di Kouame’ che sfiora pericolosamente il volto dell’accorrente De Roon: Irrati inizialmente estrae il rosso diretto poi dopo il consulto del Var ritira il cartellino lasciando la Fiorentina in undici.
Ripresa con l’Atalanta subito più incisiva, anche se i cross di Hateboer non squarciano il cuore dell’area dei toscani. A sbloccarla dopo 13 minuti è una giocata di un Luis Muriel fino a quel momento poco incisivo: il colombiano parte dalla riga del fondo, infila l’area e con un passaggio smarcante pesca il liberissimo Lookman per il più facile degli appoggi.
Al 66’ la Dea manca il raddoppio: il danese Maehle fugge da solo in contropiede ma la sua conclusione, un rigore in movimento, è un tiro centrale che finisce comodo nelle braccia di Terracciano in uscita.
La Fiorentina prova a salire allungandosi troppo e si aprono praterie per il contropiede nerazzurro ma Maehle e Lookman sprecano il 2-0 mantenendo aperta la partita. Finale con assalto della Fiorentina che davanti però non riesce mai a rendersi pericolosa tranne a due minuti dal termine con una conclusione di Jovic ben respinta da Sportiello.
Vince l’Atalanta e Gian Piero Gasperini festeggia nel migliore dei modi la sua 299esima panchina nerazzurra, agganciando al vertice dei recordman il compianto Emiliano Mondonico: domenica prossima a Udine il sorpasso, con le prime 300 panchine, che renderanno Gasp l’allenatore più presente sulla panchina atalantina in 115 anni di storia nerazzurra.