
Raoul Bellanova in un duello con Leao
Bergamo, 22 aprile 2025 – La rivincita dell’ex. Niente vendetta, ma Raoul Bellanova, milanese cresciuto nel Milan, arrivato in prima squadra con qualche presenza in panchina nel 2018-19, ma senza mai esordire in rossonero, domenica sera si è preso la sua ennesima rivincita sul Diavolo che non ha puntato su di lui, piazzando l’assist di testa per il gol decisivo di Ederson.
Doppia rivincita stagionale per il 25enne esterno milanese: domenica l’assist, ad agosto alla prima di campionato, quando ancora vestiva la maglia del Torino, il gol dell’ex, sempre di testa, nel Meazza rossonero, prima di essere ceduto l’indomani proprio all’Atalanta.
“Giocare a San Siro contro il Milan è il sogno di tutti. Ci ho giocato con la maglia nerazzurra (dell’Inter nel 2022-23) e conosco l'importanza di questo stadio”, ha spiegato domenica sera Bellanova.
Forse il migliore in campo in assoluto nella Dea, non solo per l’assist ma per la prestazione difensiva fornita nel ruolo inedito di “braccetto di destra”, marcando a uomo il temutissimo Leao.
“All’inizio ero un po' spaventato, perché giocare su Leao a uomo a San Siro non è mai facile: col passare dei minuti le cose sono andate meglio”, ha spiegato il laterale azzurro.
Godendosi la vittoria e soprattutto la classifica della sua Atalanta tornata ad essere la terza forza solitaria della serie A, dopo due vittorie di fila pesantissime contro Bologna e sul campo del Milan, che hanno spianato la strada ai nerazzurri verso il ritorno in Champions.
“Se ne sono dette tante ma adesso abbiamo fatto due vittorie importantissime che ci rilanciano e ci mettono in buona posizione per la lotta Champions che è molto difficile. Anche durante le tre sconfitte consecutive non abbiamo mai mollato e ci siamo sempre allenati al 100%. E il lavoro paga sempre, alla fine. Quando perdi alcune partite di fila diventi contratto, dopo la vittoria contro il Bologna abbiamo fatto un salto più mentale che tecnico, abbiamo potuto giocare con la mente più libera”, ha sottolineato Bellanova.
Indicando la strada da seguire per il finale di stagione. “Nel girone di ritorno abbiamo perso più punti con le squadre in lotta per la salvezza, per cui dobbiamo stare attenti nelle partite che sulla carta sembrano più facili. Dobbiamo trovare un equilibrio tra le partite come queste contro il Milan, che si preparano da sole, e quelle sulla carta più facili come le prossime che ci attendono”.
Venerdì sera contro il Lecce, senza Kolasinac, con Djimsiti al momento fermo per una distorsione alla caviglia rimediata contro il Milan e Posch che ancora non ha ripreso a lavorare con il gruppo, Gasperini potrebbe anche confermare Bellanova da terzo difensore, arretrandolo nuovamente da braccetto.
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