Bergamo, 9 aprile 2024 – L’Atalanta coltiva giovani potenziali campioni nostrani, come i vari Palestra, Mendicino, Comi, Vavassori e tanti altri, nel suo vivaio, la florida e inesauribile Cantera di Zingonia, e cresce anche talenti stranieri, attingendo dai settori giovanili esteri, portandoli a Bergamo intorno ai 16/17 anni. Gli esempi più celebri in questi anni sono stati Kulusevski e Diallo, oggi rispettivamente al Tottenham e allo United, e Barrow, oggi in Arabia.
In questi giorni la dirigenza nerazzurra si lustra gli occhi per l’esplosione del 20enne bomber serbo Vanja Vlahovic, 18 gol fino a febbraio con la Primavera, da due mesi aggregato alla under23 in serie C dove ha già segnato 5 gol, andando a segno tre volte negli ultimi due incontri con la Triestina e la Pro Patria.
Dietro di lui scalpita il 19enne centravanti spagnolo Siren Diao Balde, arrivato a gennaio dalla Primavera del Verona, tre gol in tre mesi in serie C, adesso chiuso dall’esplosione di Vlahovic.
E da pochi giorni nel settore giovanile nerazzurro è approdato il bomber lettone Jegors Olijars, 16 anni appena compiuti, un 2008 che cercavano i top club britannici e tedeschi.
Adesso la dirigenza nerazzurra, che monitora ogni campionato europeo e sudamericano, sta seguendo con molto interesse il non ancora 18enne Assan Ouedraogo, corazziere tedesco, di passaporto del Burkina Faso, 14 presenze con 2 gol e 2 assist nel blasonato Schalke04 nella seconda serie tedesca, talento offensivo cercato più o meno da tutte le grandi del nostro campionato.
E resta nei radar anche il ventenne centrocampista gallese del Birmingham, Jordan James, per un possibile rinforzo a centrocampo.
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