La delusione sul volto dei giocatori dell'Atalanta a fine partita
Bergamo, 1 marzo 2025 – L’Atalanta che vola in trasferta non sa più volare in casa con il nuovo anno. Terzo pareggio consecutivo casalingo per la Dea, frenata sullo 0-0 dal muro difensivo del Venezia (che però ha costruito alcune ottime occasioni in contropiede) nella partita che sulla carta sembrava più facile alla vigilia del ciclo di ferro di sei confronti diretti consecutivi nel prossimo mese e mezzo. Uno 0-0 che fa malissimo all’Atalanta nella corsa scudetto, inchiodandola con 55 punti ancora al terzo posto, con la prospettiva di dover affrontare domenica prossima la Juventus a Torino e poi la settimana successiva lo scontro al Gewiss contro l’Inter.
Dea sprecona
Dea che ha costruito tanto, colpendo anche due pali, sprecando almeno una decina di palle gol in area, pagando la scarsa mira dei suoi attaccanti tutti in giornata no almeno dal punto di vista conclusivo. Nel 2025 ancora nessuna vittoria dei bergamaschi al Gewiss in cinque gare interne di campionato: un pareggio contro la Juventus, la sconfitta contro il Napoli, poi il filotto di tre pareggi interni consecutivi contro Torino (1-1), Cagliari e Venezia con lo stesso identico 0-0.
Quattro punti interni in cinque giornate
La Dea che in trasferta da fine settembre viaggia alla media stratosferica di otto vinte e tre pareggiate sta buttando via il sogno scudetto tra le mura amiche, scontrandosi contro il muro difensivo di squadre ben organizzate tatticamente. L’ultima vittoria interna nerazzurra risale al 22 dicembre nel 3-2 in rimonta contro l’Empoli, in una domenica decisa da una doppietta di De Ketelaere: da allora il belga non ha più segnato, nemmeno nelle coppe, e nelle gare casalinghe il calo del belga si sta rivelando decisivo. E oggi anche Retegui, anche lui in crisi in casa (ma debordante in trasferta), e Lookman hanno steccato in area.
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