Bergamo, 3 maggio 2023 – Terza vittoria consecutiva per l’Atalanta che sfrutta il fattore Gewiss Stadium per battere per 3-2 uno Spezia in caduta libera e tenere il passo per la corsa Champions salendo a 58 punti. Vittoria sofferta, perché la squadra di Semplici, terzultima, sotto 3-1, è riuscita a reagire riaprendo la gara sul 2-3, tenendo fino al finale sulla corda i nerazzurri, colpendo anche una clamorosa traversa con Verde a tre minuti dalla fine.
Vittoria pesantissima per la classifica, in un match peraltro complicato dall’infortunio di Hojlund nel riscaldamento e nel forfait mattutino del portiere Sportiello per un attacco influenzale. Primo tempo tutto di marca atalantina, con una sorta di ininterrotto monologo nerazzurro. Primi quindici minuti di assedio all’area spezzina ma i bianconeri (in divisa gialla) si difendono con ordine e Dragowski sbroglia il traffico nelle uscite.
Al minuto 17 nell’unica vera ripartenza lo Spezia passa a sorpresa: Bastoni si inserisce in mezzo, la palla rimpalla su uno Scalvini impreciso e torna su Bastoni che apre per il taglio in realtà di Gyasi che segna un rigore in movimento. Sotto di una rete riprende l’assedio atalantino, con il solito Dragowski protagonista di un salvataggio miracoloso su Toloi di testa da due passi e bravo su altre conclusioni.
Ma nemmeno il portiere polacco può nulla al 31’ quando Marten De Roon da quasi venti metri raccoglie al voto una respinta di testa della difesa ligure e spara un missile terra-terra dritto nella angolo per il pareggio. Una volta tornata in parità la Dea continua a pressare ma con meno lucidità e non è fortunata su un paio di occasioni, consentendo allo Spezia di tenere il punteggio fino all’intervallo.
Il bunker ospite però crolla a inizio ripresa: tre minuti di pressing ininterrotto dei nerazzurri, due corner a raffica e dopo una lunga mischia il pallone arriva fuori a Davide Zappacosta che piazza un siluro deviato da Amian a spiazzare Dragowski. Un minuto più tardi ancora Zappacosta ha il pallone per il tris, ma stavolta incappa nei guantoni del solito Dragowski ultimo baluardo spezzino.
Ancora Dragowski mura Zapata al 50’, ma si gioca solo nell’area ligure e il terzo gol è inevitabile e arriva sempre dagli sviluppi di un cross: solita mischia in area e stavolta a risolverla è Luis Muriel, che non segnava da ottobre, per la sua centesima rete in serie A. Dea che sfiora il quarto gol con un tuffo di testa di Zappacosta che si stampa sulla traversa al 58’, poi il ritmo cala e a sorpresa riecco lo Spezia che capitalizza al massimo il secondo errore nerazzurro del pomeriggio: Toloi perde male palla a destra, Shomurodov crossa in mezzo e Bourabia con una zampata al volo anticipa Koopmeiners per il 2-3.
Gara riaperta e finale ad alta tensione, con lo Spezia che alza il baricentro e comincia a salire, rischiando di trovare il pareggio prima con un contropiede coast to coast di Agudelo (che costa un infortunio muscolare a Palomino che lo rincorreva) chiuso da Djimsiti in scivolata e poi all’86’ con una clamorosa traversa con una bordata da fuori del talentuoso Daniele Verde, forse gettato nella mischia troppo tardi. Finisce 3-2, con una traversa a testa, lo Spezia resta terzultimo, l’Atalanta respira l’aria dell’alta classifica ed esce tra gli applausi dei 17mila del Gewiss.
ATALANTA-SPEZIA 3-2
Primo tempo: 1-1
Atalanta (3-4-1-2): Musso 6; Toloi 6, Djimsiti 6,5, Scalvini 5,5 (67’ Palomino 6, 83’ Demiral sv); Maehle 6,5 (92’ Soppy sv), de Roon 7, Koopmeiners 6,5, Zappacosta 7; Pasalic 6 (67’ Ederson 6,5), Muriel 6 (67’ Boga 6), Zapata 6,5.
All. Gasperini 7
Voto squadra: 6,5
Spezia (4-3-3): Dragowski 6,5; Amian 5 (66’ Ferrer 6), Ampadu 5 (56’ Ekdal 6), Nikolaou 5,5, Bastoni 5,5 (56’ Esposito 6); Wisniewski 5,5, Bourabia 6 (83’ Verde 6,5), Reca 5,5; Agudelo 6 (83’ Krollis sv), Shomurodov 5,5, Gyasi 6.
All. Semplici 5,5
Voto squadra 5,5
Arbitro: Marinelli 6
Marcatori: 18’ Gyasi (S), 32’ De Roon (A), 48’ Zappacosta (A), 54’ Muriel (A), 64’ Bourabia (S)
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