Atalanta, Stephen Pagliuca saluta i Boston Celtics dopo la cessione del club

Dopo che sarà perfezionato questo (molto complicato) passaggio societario infatti Stephen Pagliuca, che faceva parte come socio di minoranza della cordata guidata dalla famiglia Grousbeck che nel 2002 aveva assunto la proprietà della storica franchigia biancoverde, non avrà più impegni diretti nella NBA e con i Celtics.

Lo stesso Pagliuca, tramite il suo fondo di investimenti Bain Capital, ha cercato di acquistare il club non riuscendo però ad aggiudicarselo nella complessa asta (le regole NBA non prevedono acquisti diretti da parte dei soci di minoranza) chiusa dalla cordata del miliardario William Chisholm, con il suo Symphony Tecnology Group, con l’offerta record da 6,1 miliardi di dollari.

In realtà per le rigide regole della NBA (per via dei contratti pluriennali vigenti) per perfezionare il passaggio societario occorreranno almeno due annate agonistiche, in una transizione dove la proprietà uscente continuerà ad avere la gestione quotidiana della franchigia.

L’uscita vera dai Celtics avverrà dunque nell’estate 2027, ma è ipotizzabile che da adesso Pagliuca abbia maggiori possibilità in termini di energie, tempo e risorse finanziarie da dedicare all’Atalanta, di cui è diventato co owner poco più di tre anni fa, nel febbraio 2022.

Non è da escludere che il 70enne finanziere di Brooklyn e suo figlio Joseph (anche lui impegnato con un ruolo dirigenziale nei Celtics), data la loro competenza manageriale ed esperienza acquisita negli sport professionistici, possano valutare un investimento in un’altra franchigia di uno sport professionistico statunitense.