Arkadiusz Reca in maglia Spal
Bergamo, 3 gennaio 2019 - Dall'Arabia tentano Papu Gomez con offerte milionarie, in Cina vorrebbero Ilicic. Le big tedesche seguono i vari Freuler, Gosens e Hateboer. Per Castagne c’è la corte del Celtic Glasgow. E poi ovviamente Mancini, per cui l’Inter prepara l’affondo. Intorno ai gioielli dell’Atalanta viaggiano libere e totalmente infondate le solite voci di mercato. Basate sul nulla. Perché nessuno dei titolari nerazzurri partirà in questa sessione invernale di mercato, esattamente come successo lo scorso anno, quando la cessione di Kurtic fu necessaria solo per la pressante richiesta del giocatore, chiuso da Cristante, di trovare più spazio alla Spal. Per cui fine dei discorsi. Possibile che il destino di un talento come Mancini si possa decidere in questo mese di gennaio, ma il trasferimento sarebbe comunque posticipato a fine campionato, esattamente come accaduto con Caldara o Cristante.
La Dea lavorerà in uscita solo per sfoltire la rosa, lasciando andare quei giocatori che a Bergamo non trovano spazio. È il caso del prospetto Luca Valzania, talento del 1996 (giovane ma non giovanissimo) che finora ha giocato pochissimo: 54 minuti a Roma ad agosto, venti minuti qualche settimana fa con il Napoli. È un ragazzo che piace a Gasperini, che l’Atalanta controlla da oltre due anni, che ha fatto buone esperienze in B tra Cittadella e Pescara, dopo essere esploso nel suo Cesena: ora ha bisogno di giocare. Meglio se in serie A. Finora a bussare per averlo in prestito sono state il Parma, che lo aveva già chiesto in estate, e il Frosinone. Due soluzioni interessanti per il 22enne mediano romagnolo, anche se l’ultima parola a riguardo spetta ovviamente a Gasperini che in mediana ha anche l’alternativa Matteo Pessina, utilizzato a sorpresa a Genova al posto dell’infortunato De Roon e poi rivisto nei finali contro Juventus e Sassuolo: tre presenze in una settimana, un’iniezione di fiducia che dovrebbe aver spostato l’ago della bilancia verso il 21enne monzese, destinato a restare.
Un altro giocatore che non dovrebbe partire, un po’ a sorpresa, è Arkadiusz Reca. Il 23enne esterno sinistro polacco non ha giocato neppure un minuto in campionato e si è visto solo il 13 agosto nella gara senza storia control’HapoelHaifa, quasi un’amichevole dopo il 4-1 dell’andata. Ingiudicabile. Per mesi Gasperini non ne ha mai parlato, salvo elogiarlo inaspettatamente nell’ultima conferenza stampa dell’anno: «Reca in allenamento mi fa vedere delle ottime cose e penso che nel girone di ritorno potrà togliersi delle soddisfazioni. Ha avuto un ambientamento difficile perché non parlando inglese e italiano non riusciva a farsi comprendere». E chissà che il polacco, prelevato per 5 milioni in estate dal Wisla, non possa essere un vero rinforzo invernale per la Dea: nella Polonia, che ha incrociato l’Italia in Nation League,Reca è titolare a sinistra e ha fatto sempre bene. Con la partenza di Ali Adnan, che ormai sembra non rientrare nei piani tecnici gasperiniani, l’ex Wisla potrebbe trovare spazio come alternativa a Gosens. Anche se resta da capire quanto sia in grado di assicurare la tenuta difensiva, trattandosi di un giocatore di fascia più propenso ad avanzare rispetto al numero 8 tedesco.