
Juventus-Atalanta (La Presse)
Bergamo, 28 febbraio 2018 - Un'Atalanta determinata e combattiva non basta per battere la Juventus. Ai bianconeri basta il gol di Pjanic su rigore per assicurarsi la finale di Coppa Italia in programma all'Olimpico di Roma il 9 maggio. I bianconeri, dopo lo 0-1 di Bergamo (con rete di Higuain), hanno vinto oggi, per 1-0, all'Allianz Stadium, anche la gara di ritorno della prima semifinale della manifestazione. A decidere il match il gol, su dubbio rigore, siglato da Pjanic alla mezzora della ripresa. Su cross di Lichtsteiner, Matuidi cade in area dopo una leggera trattenuta di Mancini: Fabbri concede il penalty tra le proteste dei giocatori dell'Atalanta. Per conoscere i prossimi rivali i campioni d'Italia dovranno attendere l'esito della sfida di questa sera fra la Lazio e il Milan. Per la Juve sarà la quarta finale consecutiva di Tim Cup.
GASPERINI: RIGORE NON C'ERA, EPISODI GIRATI MALE - "Siamo convinti che il rigore fischiato in favore della Juve non c'era - ha detto al termine di Juve-Atalanta ai microfoni di RaiSport, il tecnico degli orobici, Gian Piero Gasperini -. Loro sono molto forti: per noi era difficile ma li abbiamo impegnati parecchio. Gli episodi hanno girato male. All'andata abbiamo sbagliato un rigore; oggi ci e' stato fischiato contro un penalty in un'azione dove mi e' sembra che non ci sia niente. Non abbiamo rammarichi: siamo arrivati in semifinale di Tim Cup e siamo soddisfatti. Abbiamo fatto due grandi partite, contro due grandi squadre, sia in Coppa Italia che in Europa League e siamo andati in entrambe le occasioni a un passo dal grande colpo. La Juve è fortissima ma noi, ripeto, ci siamo andati vicini. Ho fatto i complimenti ai miei ragazzi per come hanno affrontato la gara di oggi. Gomez? E' stato un po' sfortunato: la palla di oggi ha preso un po' troppo giro. E' un periodo cosi' ma spero che cambiera' presto. Domenica abbiamo una gara importantissima contro la Sampdoria: ci tuffiamo sul campionato. Sarà una grande lotta per conquistare un posto nella prossima Europa League", ha aggiunto Gasperini. "Ci attendono 13 finali: dobbiamo leccarci le ferite e recuperare le energie il più in fretta possibile", ha concluso l'allenatore dei bergamaschi.