
Gian Piero Gasperini, ct dell'Atalanta
Bergamo, 7 aprile 2025 – Nel 2025 l’Atalanta ha collezionato appena 15 punti in 13 gare di campionato, aggiungendo le varie coppe il bilancio è di appena 19 punti in 17 partite complessive. Poco più di un punto a partita. Altro dato: la Dea nel nuovo anno ha perso quasi la metà delle partite disputate, 8 su 17. Un altro dato preoccupante: l’ultimo gol nerazzurro al Gewiss in campionato risale al primo febbraio contro il Torino. Sono questi i numeri della crisi nerazzurra, certificata dal filotto negativo di tre sconfitte consecutive contro Inter, Fiorentina e Lazio.
Eppure l’Atalanta ha ancora il proprio destino in mano, con un vantaggio nella corsa Champions di due punti sulla Juventus, tre sulla Roma e cinque sulla Lazio. Gasperini però, tra i diversi problemi, ne ha uno su tutti: la panchina non sta dando assolutamente più nulla da inizio gennaio. Zero gol totali dei panchinari in campionato.
De Ketelaere non segna dal 22 dicembre, Samardzic addirittura da ottobre, Maldini da quando è a Bergamo non solo non ha mai segnato ma con lui in campo la Dea non ha mai segnato una rete. Brescianini non segna anche lui da dicembre, Pasalic ha segnato un gol nel 5-0 a Empoli, Cuadrado non ha mai segnato in stagione e all’elenco vanno comunque aggiunti anche Scamacca, che ha giocato solo venti minuti contro il Torino prima di infortunarsi, e Zaniolo, che a gennaio ha collezionato una manciata di apparizioni.
Numeri preoccupanti, perché proprio la panchina tra ottobre e dicembre era stata l’arma in più dell’Atalanta, capace quasi sempre di vincere le partite nella mezz’ora finale, vincendo sempre con uno o due gol di scarto di parziali degli ultimi 30-35 minuti. L’esatto opposto di quanto sta accadendo da fine gennaio: contro la Juventus e contro il Como la Dea aveva segnato gol decisivi nell’ultima mezz’ora. Da due mesi e mezzo - eccettuando le tre abbuffate nei due 5-0 ad Empoli e Verona e nel 4-0 alla Juventus - i nerazzurri non segnano più nella mezz’ora finale: contro Torino, Cagliari, Venezia, Inter, Fiorentina, Lazio e nel doppio scontro di Champions contro il Bruges, e in quello con il Bologna in Coppa Italia, non sono arrivati gol negli ultimi 35 minuti, proprio per il mancato apporto dalla panchina. La crisi realizzativa e di rendimento della squadra di Gasperini va analizzata anche sotto questo aspetto.
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