FABRIZIO CARCANO
Atalanta

L'Atalanta si regala una grande serata: batte la Dinamo 2-0 e continua a sognare

Reti firmate dalla coppia sudamericana Muriel-Gomez. E la Dea può ancora sperare nella qualificazione agli ottavi di Champions

L'Atalanta festeggia per la vittoria contro la Dinamo Zagabria

Milano, 26 novembre 2019 - La Dea tiene vivo il sogno Champions. Costretta con le spalle al muro, obbligata a vincere l’Atalanta si è regalata la sua prima grande serata nella coppa regina conquistando uno storico successo casalingo a San Siro contro la Dinamo Zagabria. Vincendo una gara da dentro o fuori con un secco e meritato 2-0 firmato dalla coppia sudamericana Muriel-Gomez. Una vittoria che poteva essere anche più larga e che rilancia i nerazzurri, sempre ultimi nel girone C, ma adesso a 4 punti, ad un solo punto dalla Dinamo e a due dallo Shakthar (che ha pareggiato 1-1 a Manchester) che i nerazzurri affronteranno l’11 dicembre nell’ultima e decisiva sfida in Ucraina.

Dea totalmente diversa rispetto alla disastrosa gara di andata persa 4-0 a Zagabria. Stavolta a fare la parte del leone nel primo tempo è stata la squadra di Gasperini , più aggressiva e più rapida. Due occasioni sfumate di un niente nei primi tre minuti con Hateboer e Freuler, un’altra occasionissima per Pasalic. Dinamo rinchiusa nel suo bunker, saltato al 25’: azione personale di Gosens, tiro stampato sulla traversa e Muriel steso sul rimbalzo da Peric, peraltro già ammonito. Rigore e il colombiano a trasformare, prima di sciupare due occasioni per il raddoppio. La Dinamo si fa vedere solo al 35’ con una traversa di Orsic su tiro a giro, per il resto è solo Atalanta. E ad inizio ripresa, sul primo affondo, arriva il raddoppio con un’azione personale conclusa dal Papu Gomez con una rasoiata nell’angolo. Dea che continua a spingere nella rioresa, pur perdendo Muriel per infortunio, e Dinamo incapace di reagire. Successo meritato per la Dea, che sfiora anche il tris con Ilicic e Gomez, e ora può sognare un passaggio del turno che un mese fa sembrava impossibile.