
La festa per l'Atalanta
Fuochi d’artificio, cori, applausi.Il popolo atalantino fa festa dopo la sconfitta contro il Milan, celebrando la sua Dea con un abbraccio neanche troppo virtuale in un dopo partita pirotecnico, nel senso letterale del termine, abbracciando la squadra e il presidente nel piazzale esterno allo stadio. Il Milan dentro il Gewiss Stadium va a festeggiare simbolicamente sotto lo spicchio del settore ospiti, ovviamente vuoto, mentre l’Atalanta, dopo il fischio finale, accompagnata dal presidente Antonio Percassi e dal tecnico Gian Piero Gasperini, sale le scale della gradinata e si affaccia sull’esterno dello stadio, dietro la Curva Nord, per salutare gli oltre duemila tifosi atalantini assiepati fuori, protagonisti per tutta la partita con cori incessanti rimbombati sul campo di gioco.
Una festa scatenata, con fuochi d’artificio e fumogeni a illuminare la notte bergamasca. “Grazie mille a tutti voi, siamo ancora terzi, un risultato straordinario”, urla il presidente Percassi dal megafono, prima di lasciare spazio ai cori della curva e alla standing ovation. Bergamo esulta e festeggia nonostante questa settimana con due sconfitte: l’Atalanta ha mancato la Coppa Italia e il secondo posto, ma ha disputato una grandissima stagione. E il suo popolo ha voluto ringraziarla, con un coro finale eloquente: ‘Gasperini salta con la curva’. Bergamo finalmente fa festa, dopo un anno e mezzo terribile. Atalanta,