Bergamo, 22 gennaio 2025 – Il suo primo gol in Champions ieri sera, nel suo secondo giorno da 25enne.
L'ascesa di Marco Brescianini
Il suo quinto gol da agosto. Marco Brescianini sta surfando l’onda lunga nerazzurra, e azzurra, della stagione del salto di qualità. Dopo tre anni di serie B e un’annata di apprendistato e sofferenza nel Frosinone, culminata con la retrocessione in B, il centrocampista classe 2000, nato bergamasco a Calcinate ma cresciuto a Erbusco, in territorio bresciano, sta convincendo tutti in questa sua prima stagione nell’Atalanta. La stagione appunto del salto di qualità. Con il debutto nell’Italia di Spalletti a settembre con due gettoni in Nation League contro Francia e Israele e poi l’esordio in Champions, dove ha già inanellato tre presenze.
La stagione e i risultati
Stagione di secondo apprendistato per Brescianini: lo scorso anno a Frosinone ha approcciato la serie A (dopo il debutto nel 2020 con il Milan di Pioli), quest’anno sta approcciandosi al calcio di alto livello con l’Atalanta terza forza del campionato e già sicura della qualificazione ai playoff di Champions. Venti presenze da agosto in nerazzurro nelle varie competizioni, tre gol in A, con la doppietta alla prima a Lecce, il gol pesantissimo tre settimane fa all’Olimpico contro la Lazio. Poi una rete in Coppa Italia al Cesena e ieri sera la rete del 5-0 allo Sturm Graz. Cinque gol in venti gare, uno ogni quattro gare, in 749 minuti disputati.
La concorrenza
Davanti a lui una concorrenza infinita di altissimo livello: De Roon e Ederson in mediana, Pasalic e Samardzic nel ruolo di trequartista. Eppure Brescianini, jolly duttile per più posizioni, è riuscito a ritagliarsi un suo spazio. Risultando determinante con i suoi gol. Un’altra scommessa vinta dall’Atalanta, che in estate lo ha strappato al Napoli.
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