Bergamo, 20 novembre 2024 – Un altro attaccante per l’Atalanta a gennaio?
E’ possibile, perché i tempi di recupero di Gianluca Scamacca sono comunque ancora abbastanza lunghi, con un rientro ipotizzabile intorno a fine febbraio o inizio marzo, e Gasperini non ha mai fatto mistero di volere tanti attaccanti per il turn over offensivo diventata l’arma vincente dei nerazzurri.
Al momento il parco attaccanti, senza Scamacca, prevede quattro punte, con Zaniolo, il quarto, finora frenato da problemi fisici che lo hanno limitato ad un solo gol e un solo assist. Ora l’ex Roma potrebbe ingranare la marcia giusta, ma un quinto attaccante pronto subito farebbe comodo da gennaio.
L’ipotesi Daniel Maldini è sul tavolo ma per il mercato estivo: Galliani ha più volte ribadito che il 23enne azzurro non si muoverà dal Monza fino al termine del campionato.
Così la Dea monitora come possibili rinforzi invernali altri due attaccanti esplosi con Scamacca negli anni d’oro del Sassuolo: Domenico Berardi, tuttora in neroverde, e Giacomo Raspadori. Profili diversi per operazioni diverse.
Berardi era già stato vicino all’Atalanta nel 2022: adesso, trentenne, si ritrova in B dopo un anno fermo per un grave infortunio al tendine d’Achille da cui si è pienamente ristabilito. Un gol e quattro assist nelle ultime settimane in B e la voglia di tornare subito in A: il Sassuolo potrebbe anche prestarlo per un semestre, fino a giugno, con un congruo conguaglio economico e una contropartita tecnica, e l’Atalanta avrebbe diversi giocatori da mandare in prestito in B in Emilia, come il 20enne bomber serbo Vanja Vlahovic, 10 gol in serie C, o come il 19enne esterno destro Marco Palestra, che ieri ha debuttato da titolare con l’under 21.
Più complessa la pista per Raspadori che il Napoli cederebbe a titolo definitivo ad una cifra intorno ai 25 milioni: in questo caso si tratterebbe di investire su un giocatore del 2000, pronto ma futuribile, già rodato in Champions. Sarebbe un rinforzo per puntare allo scudetto. Se ne riparlerà tra qualche settimana, intanto la dirigenza valuterà i progressi di Zaniolo, chiamato a confermarsi e a dare continuità dopo il gol a Stoccarda di due settimane fa.
Un altro attaccante per l’Atalanta a gennaio?
E’ possibile, perché i tempi di recupero di Gianluca Scamacca sono comunque ancora abbastanza lunghi, con un rientro ipotizzabile intorno a fine febbraio o inizio marzo, e Gasperini non ha mai fatto mistero di volere tanti attaccanti per il turn over offensivo diventata l’arma vincente dei nerazzurri.
Al momento il parco attaccanti, senza Scamacca, prevede quattro punte, con Zaniolo, il quarto, finora frenato da problemi fisici che lo hanno limitato ad un solo gol e un solo assist.
Ora l’ex Roma potrebbe ingranare la marcia giusta, ma un quinto attaccante pronto subito farebbe comodo da gennaio.
L’ipotesi Daniel Maldini è sul tavolo ma per il mercato estivo: Galliani ha più volte ribadito che il 23enne azzurro non si muoverà dal Monza fino al termine del campionato.
Così la Dea monitora come possibili rinforzi invernali altri due attaccanti esplosi con Scamacca negli anni d’oro del Sassuolo: Domenico Berardi, tuttora in neroverde, e Giacomo Raspadori.
Profili diversi per operazioni diverse.
Berardi era già stato vicino all’Atalanta nel 2022: adesso, trentenne, si ritrova in B dopo un anno fermo per un grave infortunio al tendine d’Achille da cui si è pienamente ristabilito.
Un gol e quattro assist nelle ultime settimane in B e la voglia di tornare subito in A: il Sassuolo potrebbe anche prestarlo per un semestre, fino a giugno, con un congruo conguaglio economico e una contropartita tecnica, e l’Atalanta avrebbe diversi giocatori da mandare in prestito in B in Emilia, come il 20enne bomber serbo Vanja Vlahovic, 10 gol in serie C, o come il 19enne esterno destro Marco Palestra, che ieri ha debuttato da titolare con l’under 21.
Più complessa la pista per Raspadori che il Napoli cederebbe a titolo definitivo ad una cifra intorno ai 25 milioni: in questo caso si tratterebbe di investire su un giocatore del 2000, pronto ma futuribile, già rodato in Champions. Sarebbe un rinforzo per puntare allo scudetto.
Se ne riparlerà tra qualche settimana, intanto la dirigenza valuterà i progressi di Zaniolo, chiamato a confermarsi e a dare continuità dopo il gol a Stoccarda di due settimane fa.
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