Bergamo, 17 gennaio 2022 - Si aprono due settimane decisive per il futuro di Robin Gosens. L’esterno tedesco, classe 1994, 28 anni a giugno, sta riprendendo gradualmente a lavorare con il gruppo, dopo uno stop ormai quadrimestrale per la grave lesione di secondo grado al flessore rimediata il 29 settembre in Champions League contro lo Young Boys. Il renano lavora per ora con il fisioterapista e intanto dal fine settimana sta valutando con il suo manager la maxi offerta presentata dal Newcastle, un triennale da 10,5 milioni netti, cui vanno aggiunti i bonus annuali, portando la cifra intorno ai 12 milioni, in pratica più del quadruplo di quanto guadagna a Bergamo.
Questa la prima offerta dei Magpies, che hanno alle spalle un ricchissimo fondo arabo diposto a investire oltre 200 milioni in questa sessione di mercato, per rinforzare una squadra che sta rischiando seriamente la retrocessione. Da Newcastle fanno sul serio, tanto che alla prima proposta ne sarebbe già stata sovrapposta una seconda per un quadriennale sempre alle stesse cifre. Per ora l’Atalanta non è ancora stata contattata dal club britannico che avrebbe preferito sondare prima il giocatore, allettato dalla sontuosa proposta economica, ma scettico per le prospettive future ad alto livello di una squadra che rischia di retrocedere e avrebbe bisogno di almeno un paio di stagioni per tornare a disputare le coppe europee.
Gosens non intende rinunciare alla vetrina della Champions League nell’anno dei Mondiali e la scorsa estate proprio per questa ragione aveva declinato un’offerta simile del Leicester, che peraltro disputava l’Europa League, privilegiando la Dea, pur guadagnando un terzo di quanto proposto dai Foxes. È probabile che in settimana gli inglesi bussino alla porta dell’Atalanta. La società bergamasca a riguardo ha una linea precisa: non ha bisogno di vendere nessun suo giocatore e nel caso vende solo alle sue condizioni economiche, come accaduto con Romero la scorsa estate. Letteralmente l’affare si farà solo se Gosens chiederà di andarsene e il Newcastle presenterà un’offerta congrua. La scorsa estate il prezzo fissato per il tedesco era intorno ai 40 milioni, ora il giocatore, fermo da quattro mesi, viene valutato almeno 30 milioni dai nerazzurri.