FABRIZIO CARCANO
Atalanta

Il mercato dell’Atalanta guarda alla Premier League e sogna affari d’oro

Con l’arrivo di Murtough il club punta sul calcio inglese per valorizzare i suoi gioielli. Ederson nel mirino di United e City, Lookman piace al Liverpool e va trovato squadra al difensore inglese Godfrey

Retegui e Lookman festeggiano nella sfida con il Bologna

Retegui e Lookman festeggiano nella sfida con il Bologna

Bergamo, 16 aprile 2025 – L’Atalanta si orienta verso la Premier League in vista del prossimo mercato estivo, soprattutto sul fronte uscite. La vittoria contro il Bologna ha spianato alla squadra nerazzurra la strada per tornare in Champions per la quinta volta dal 2019.

La Dea ha un margine di quattro punti sul quinto posto e un calendario in discesa, con un blocco di gare abbordabili (Lecce e Parma in casa, Monza e Genoa in trasferta) ad agevolarne la possibilità di un immediato ritorno nella coppa regina.

Luca Percassi, amministratore delegato dell'Atalanta, stringe la mano a John Murtough, nuovo ingresso nel mondo Dea
Luca Percassi, amministratore delegato dell'Atalanta, stringe la mano a John Murtough, nuovo ingresso nel mondo Dea

Così la dirigenza orobica ha già iniziato ad impostare la prossima stagione, inserendo la nuova figura dirigenziale del 54enne inglese John Murtough con la carica di Director of Global Development. Murtough si occuperà dell’internazionalizzazione del club bergamasco ma anche di mercato, guardando appunto al calcio inglese dove ha lavorato negli ultimi 15 anni tra Everton, Fulham e Manchester United.

Perché la Dea guarda alla ricca Premier League per le sue possibili cessioni a cifre faraoniche: Lookman è nel mirino del Liverpool, Ederson sta scatenando un derby a Manchester tra United (che si è già mosso per averlo) e City.

I top club britannici seguono anche i vari Carnesecchi, De Ketelaere e soprattutto il bomber Retegui. Non solo, l’Atalanta dovrà piazzare nel calcio britannico il difensore Ben Godfrey, acquistato un anno fa per 10 milioni dall’Everton e adesso in prestito all’Ipswich. In questi ultimi cinque anni peraltro la dirigenza nerazzurra ha lavorato molto intensamente con i club inglesi cedendo Diallo (allo United per 30 milioni), Romero (al Tottenham per 40 milioni), Castagne (al Leicester per 20 milioni), Gollini (prestato al Tottenham ma poi non riscattato), Freuler (al Nottingham per 10 milioni) ovviamente Hojlund (ceduto allo United per 75 milioni), Okoli (al Leicester per 15 milioni) e Latte Lath (al Middlesbrough per 5 milioni).

E dal calcio inglese la Dea ha preso i vari Pasalic, Zappacosta, Lookman, Scamacca e Godfrey. L’asse di mercato Bergamo-Inghilterra proseguirà anche nella prossima estate, soprattutto in uscita.

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