FABRIZIO CARCANO
Atalanta

Atalanta, un nuovo record per De Roon: primatista di presenze in A a quota 282

Il 33enne olandese: “E’ un onore questo traguardo. Spero di continuare almeno per un paio d’anni, non ho voglia di smettere”

Il presidente  Antonio Percassi e  Marten De Roon

Il presidente Antonio Percassi e Marten De Roon

Bergamo, 11 novembre 2024 –  Nessuno come lui in nerazzurro. Un altro record per Marten De Roon in maglia Atalanta.

Ieri contro l’Udinese il 33enne mediano olandese, alla nona stagione a Bergamo, ha superato le bandiere storiche Stefano Angeleri e Gian Paolo Bellini (peraltro suo compagno di squadra nel 2015-26) portandosi al primo posto solitario di presenze in A, a quota 282

Un nuovo record festeggiato con un’altra vittoria da ricordare e con una maglia celebrativa con il numero 282, consegnata a fine gara dal presidente nerazzurro Antonio Percassi al suo capitano, sotto la curva che lo inneggiava.

Per me è un orgoglio aver fatto così tante partite per questa società, sono contento di aver festeggiato con una vittoria. Essere qui da tanto tempo mi rende felice. Voglio ringraziare la società, il presidente, ma anche tutti i compagni che hanno giocato con me. Spero di continuare almeno per un paio d’anni, non ho voglia di smettere”, ha spiegato il capitano atalantino dopo il successo contro l’Udinese.

Da ieri il gladiatore orange è  arrivato a quota 362 partite ufficiali (con 19 gol) in maglia atalantina: 282 in serie A, il resto nelle varie coppe.

Il record assoluto della bandiera Gian Paolo Bellini, primatista a quota 435, si avvicina sempre di più, pur essendo il sarnichese ancora lontano 73 partite. Calendario alla mano De Roon, che a marzo compie 34 anni, può arrivare a sfiorare le 400 entro la fine di questa stagione e poi puntare al record di Bellini entro la fine del 2025-26 o all’inizio della stagione successiva.

Per me Marten - lo ha elogiato Gasperini a fine partita - è un allenatore in campo, pensare di giocare senza di lui per noi è difficile, e’ l’interprete che ragiona con la mia testa ed è quello che ha sempre molto chiaro l’aspetto tattico della squadra e quello che dobbiamo fare: e’ davvero un giocatore insostituibile per noi”.

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