FEDERICO MAGNI
Atalanta

Il Cervino delle Orobie in velocità, nuovo record di Boffelli. Il Diavolo s’inchina

William è riuscito a salire di corsa sulla montagna simbolo della Val Brembana

William Boffelli

Bergamo, 17 agosto 2020 - Al grande pubblico il suo nome non dice molto, ma per gli appassionati di montagna William Boffelli, 27 anni, residente in un paesino del’alta Valle Brembana, Roncobello, azzurro dello scialpinismo e skyrunner dalle doti eccezionali, è uno degli atleti attualmente più forti del panorama nazionale. Lo dimostra la sua ultima impresa: giovedì 13 agosto è riuscito a salire di corsa sulla montagna simbolo della Val Brembana, il Pizzo del Diavolo di Tenda, il “Cervino bergamasco”, percorrere i 13 chilometri e i 1.900 metri di dislivello che vanno dal paese di Carona fino ai 2.914 metri della cima, nell’incredibile tempo di 1 ora, 35 minuti e 27 secondi, battendo di un quarto d’ora il record realizzato nel 2006 proprio dal suo allenatore, Davide Milesi. 

«È stato un momento speciale – racconta William – Sapevo di potercela fare ma non pensavo di abbassare così tanto il record. In realtà forse il mio allenatore se lo aspettava ed era più contento di me. Ci teneva tantissimo ed è stato un po’ come un passaggio di testimone». Partito da Carona, Boffelli ha prima raggiunto il Rifugio Calvi e poi la vetta del Pizzo percorrendo la via alpinistica Antonio Baroni. La sua prestazione è stata seguita da diversi tifosi lungo il percorso. Una festa della montagna a cui ha preso parte anche il presidente dei Cal di Bergamo Paolo Valoti. Al fianco di Boffelli c’erano tanti amici e anche Alex Baldaccini, campione di corsa in montagna.

«Abbiamo scelto il Pizzo del Diavolo di Tenda perché è la montagna più alta della Val Brembana ed è un po’ un simbolo per tutti noi», spiega l’atleta, che pratica lo scialpinismo (da queste parti una specie di religione) da quando aveva 15 anni e che durante il periodo estivo si diletta a partecipare (con successo) a gare di corsa in montagna, skyrunning e vertical. «Per allenarmi – dice – e mantenere la condizione anche durante l’estate. Sono un appassionato della montagna in ogni suo aspetto». 

La montagna è la sua grande passione, ma lo skyracer bergamasco cerca anche di dedicarsi allo studio: è iscritto a ingegneria «però non riesco – confessa – a dedicargli tanto tempo perché d’inverno ho sempre la gare di scialpinismo». Bisogna dire che anche d’estate il richiamo delle competizioni i si fa sentire e il record del Diavolo è parso a tutti un’impresa ai limiti del possibile. «Grandi complimenti per il nuovo eccezionale record di William Boffelli– commenta il presidente del Cai Bergamo, Paolo Valoti – giovane atleta ambasciatore della Valle Brembana e indomabile Leone del Cervino delle Orobie». Ma l’aspirante ingegnere non si accontenta: dopo un meritato riposo, tornerà a correre e sciare. Non resta che attendere la prossima sfida sulle Orobie o altrove.