
Mateo Retegui, 25 anni, con la rete segnata lo scorso weekend al Bologna è arrivato a 23 centri in campionato e 26 stagionali
Bergamo, 25 aprile 2025 – Un solo gol per il record. Domenica sera al Gewiss Stadium - sempre che la partita contro il Lecce non subisca un nuovo rinvio, come vorrebbero i salentini per avere più giorni per consumare il lutto per l’improvvisa scomparsa avvenuta giovedì, del 47enne fisioterapista Graziano Fiorita - Mateo Retegui cercherà un gol storico, il 24esimo in questo suo campionato strepitoso da un punto di vista realizzativo.
Un gol per eguagliare quel record di ventotto anni fa di Filippo Inzaghi che sembrava irraggiungibile: 24 gol realizzati nella Dea di Mondonico nel campionato del 1996/97. Negli anni scorsi c’erano andati vicinissimi Duvan Zapata, 23 gol nel 2019, e Luis Muriel, 22 gol due anni più tardi, ma il record di SuperPippo aveva sempre retto. Fino all’arrivo di Retegui: il bomber argentino naturalizzato italiano nel 2021, per via del nonno ligure e della nonna siciliana, sta viaggiando a 23 gol in 31 gare con 1980 giocati, segnando un gol ogni 86 minuti di utilizzo.
È a un solo gol dal record di Inzaghi, a due gol dal diventare il primo atalantino in serie A a quota 25 gol in un singolo campionato. Ma il centravanti azzurro insegue un altro record, da strappare sempre a Inzaghi: diventare il secondo atalantino di sempre a vincere la classifica marcatori in serie A, traguardo vicinissimo, considerando che il suo più vicino inseguitore, il viola Moise Kean, è fermo a quota 17. Peraltro Retegui contro il Lecce ha segnato il suo primo gol in maglia Atalanta, ad agosto, alla prima di campionato segnando una doppietta al Via del Mare nel facile 4-0 dei nerazzurri all’andata sui salentini.
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