Bergamo, 19 dicembre 2024 – Le prime trecento in maglia nerazzurra. Ieri sera Rafael Toloi, uno dei due capitani dell’Atalanta (con Marten De Roon che nell’ultimo anno ha quasi semrpe la fascia) nella sfida di Coppa Italia al Gewiss contro il Cesena vinta per 6-1, ha raggiunto quota 300 presenze ufficiali in maglia atalantina. Dall’esordio in nerazzurro, il 13 settembre 2015 contro il Sassuolo con Reja in panchina e De Roon in campo con lui,fino alla sfida nove anni e tre mesi dopo contro i romagnoli. In mezzo la vittoria in Europa League, tre terzi posti in serie A, due quarti e un quinto, quattro partecipazioni alla Champions, tre finali di Coppa Italia e, per lui, anche il titolo europeo conquistato con l’Italia di Mancini nel 2021. Matogrossiano di nascita, di Gloria d’Oeste, nipote di emigrati trevigiani partiti in cerca di fortuna dalle colline del Prosecco, naturalizzato italiano nel 2020, un carriera ad alto livello in Brasile con il San Paolo, poi la serie A con la Roma nel 2014 e nell’estate 2015 l’arrivo a Bergamo, in una Dea che lottava per la salvezza, un anno prima dell’approdo in panchina di Gasperini.
Il cuore
“È sempre stato speciale giocare con questa squadra, sin dall’inizio, ma quando sono arrivato, gli obiettivi erano diversi: far parte di questa crescita è stato straordinario.
Sono orgoglioso di aver raggiunto le 300 presenze e voglio continuare a migliorare per essere sempre disponibile e aiutare il gruppo”, ha spiegato mercoledì sera in sala stampa. Classe 1990, i 34 anni compiuti ad ottobre, capitano nerazzurro dal dicembre 2020 dopo il burrascoso addio del Papu Gomez, fino al 2023, quando una serie di infortuni muscolari ha drasticamente ridotto il suo utilizzo (24 presenze lo scorso anno, 4 finora in questa stagione), con il passaggio della fascia all’amico De Roon. Con la Dea ha collezionato 244 presenze e 10 gol in campionato, 17 presenze e 2 gol in Coppa Italiane e 39 presenze nelle coppe europee con altri 2 gol. Settimo assoluto per presenze in maglia nerazzurra Toloi punta a scalare diverse posizioni in classifica: vicino il sesto posto a 305 presenze di Livio Roncoli, più distanti a 323 e 324 Cristiano Doni e Stefano Angeleri, poi c’è il terzo gradino del podio occupato da Walter Bonacina a quota 331: Rafael potrebbe raggiungerlo nella prossima stagione.
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