Bergamo, 17 agosto 2015 - Se la ninfa Atalanta brillava per la sua rapidità, l’Atalanta di patron Percassi si scopre invece in grave ritardo sul fronte mercato. A due settimane dalla fine delle trattative, infatti, restano insoluti i problemi relativi al potenziamento della difesa, visto che i due rinforzi richiesti espressamente da mister Reja non sono ancora arrivati. Per Paletta non dovrebbero esserci problemi. Ma ancora è d’obbligo il condizionale, perché il 29enne centrale del Milan ha chiesto una pausa di riflessione prima di accettare le offerte bergamasche. Secondo i bene informati, l’italo-argentino spera ancora in una chiamata della Roma, che, se davvero lo contattasse, per l’Atalanta diverrebbe un ostacolo da superare forse insormontabile.
Intanto si allunga ulteriormente la lista degli altri papabili: nelle ultime ore, si è arricchita dei nomi di un altro argentino, lo svincolato Hugo Armando Campagnaro, ex Inter, e, soprattutto, di Felipe Augusto de Almeida Monteiro, del Corinthians, che si fa preferire al primo per ragioni anagrafiche (ha quasi 9 anni in meno). Non altrettanto attendibile la voce che dà la Dea interessata a El Kaddouri, perché si aggiungerebbe a un gruppo già troppo folto di fantasisti. In uscita, invece, Del Grosso è sempre più vicino al Pescara, mentre per Cazzola si stanno muovendo Livorno e Ternana. Ma, in generale, la società orobica è in ritardo anche per quanto riguarda la voce cessioni, e non le risulterà affatto semplice snellire entro i tempi stabiliti un organico che al momento appare abbondantemente sovradimensionato. Dal canto suo mister Reja, che quest’estate è sempre rimasto all’erta anche sulle questioni di mercato, adesso deve concentrarsi sulla prima di campionato, perché domenica prossima a San Siro è in programma Inter-Atalanta e iniziare con il piede giusto sarebbe fondamentale per il morale della truppa. Il tecnico della Dea conta di recuperare per il gran debutto il regista Cigarini, ma sono da verificare anche le condizioni di Gomez, uscito malconcio, e già nel corso del primo tempo, dalla gara di Coppa Italia contro il Cittadella. Lo stesso Papu si dice peraltro fiducioso riguardo alle chance che avrà l’Atalanta al Meazza. «Ci fosse toccato affrontare la formazione di Mancini a stagione già avanzata - sottolinea - per noi sarebbe stato tutto più complicato, ma, adesso che anche i nostri avversari sono in rodaggio, prevedo una partita aperta».
E in effetti, risultati recenti alla mano, per la Dea la breve trasferta a San Siro è proibitiva solo sulla carta. La passata stagione, è vero, cadde sotto i colpi di Osvaldo ed Hernanes, ma nelle due precedenti seppe imporsi, sia pure di misura, in casa dei cugini: prima per 4-3 (tripletta di Denis più Bonaventura), replicando il successo ottenuto al Comunale nel match dell’andata, e poi per 2-1 (doppietta di Bonaventura).
di Ennio Arengi