REDAZIONE BERGAMO

Pallanuoto World League, il Settebello si ferma: Italia sconfitta dalla Serbia per 15-11

Seconda partita dal sapore amaro per il numeroso pubblico accorso oggi alle Piscine Italcementi e per il Settebello, che pur giocando una buona prestazione non riesce a imporsi contro la Serbia nel match principale della seconda giornata di gare della Waterpolo World League di Federico Rota

Italia-Serbia (DePascale)

Bergamo, 24 giugno 2015 - Seconda partita dal sapore amaro per il numeroso pubblico accorso oggi alle Piscine Italcementi e per il Settebello, che pur giocando una buona prestazione non riesce a imporsi contro la Serbia nel match principale della seconda giornata di gare della Waterpolo World League. La formazione schierata in avvio dal nostro tecnico è la stessa scesa in campo nel match di ieri sera, composta dal capitano Tempesti tra i pali, con Figlioli, Giorgetti, Presciutti, Gallo, Luongo e Aicardi. Subito un buon avvio della nazionale azzurra, con Figlioli che riesce a conquistare il primo pallone e che a fine partita risulterà essere sempre il più veloce nella contesa iniziale, e con Aicardi che realizza il primo gol del match. Dopo pochi secondi arriva però la reazione della Serbia che trova il pareggio e piazza un parziale che alla fine della prima frazione di gioco la porta in vantaggio per 5 a 2.

Il Settebello nella parte centrale del match trova la forza di reagire, riuscendo a tenersi sempre a contatto con i Serbi e trovando anche il gol del temporaneo pareggio in avvio di quarto periodo, grazie a una strepitosa palombella di Aicardi seppur marcato da tre avversari. Sfortunatamente però i Serbi hanno saputo gestire meglio il loro gioco dominando i minuti finali della partita e risultando infine vincitori con il punteggio di 15 a 11, divario numerico troppo ampio che non rispecchia i valori visti in campo questa Il CT Alessandro Campagna visibilmente contrariato dall’esito della partita e dall’arbitraggio ha preferito non rilasciare dichiarazioni, tuttavia il giudizio di Figlioli sulla prestazione è di aver giocato una “buona partita a tratti, loro sono stati più lucidi in attacco soprattutto nella nel primo periodo, riuscendo a sfruttare meglio di noi le ripartenze e gli spazi che gli abbiamo lasciato in contropiede per alcune nostre disattenzioni in fase difensiva. Dobbiamo evitare di prendere gol facili per migliorare.” Decisiva per il passaggio ai quarti di finale risulta essere quindi la gara di domani contro la nazionale USA, contro la quale l’Italia mostrerà il suo solito gioco: “abbiamo un sistema di gioco molto versatile -conclude Figlioli- e giochiamo a prescindere dall’avversario. Siamo pronti a scendere in campo contro gli USA e a giocarcela fino alla fine.”

di Federico Rota