
Sul posto sono intervenuti i carabinieri (foto di repertorio)
Brescia – È stato arrestato per tentato omicidio nella notte del 14 marzo il ventenne italiano sospettato di aver accoltellato poche ore prima un ragazzo di 19 anni a una fermata dell’autobus di Gardone Val Trompia, in provincia di Brescia. La vittima è ricoverata nel reparto di rianimazione degli Spedali Civili con profonde ferite all’addome e, pur essendo stabile, è in gravi condizioni: per ora rimane in prognosi riservata.
L’aggressione
Secondo le prime ricostruzioni, l’aggressione è avvenuta intorno alle 18 al culmine di una lite tra ragazzi. Erano almeno in tre e per motivi ancora da chiarire hanno iniziato a discutere violentemente: due contro uno. A un certo punto, uno dei due che erano insieme ha estratto un coltello e inferto diversi fendenti contro il rivale. La terza persona, schierata dalla parte dell’aggressore, non avrebbe colpito la vittima.
Soccorsi e indagini
Alcuni passanti, visto il ragazzo a terra, hanno chiamato il 112 e sul posto sono arrivati i soccorsi sanitari – che lo hanno portato in codice rosso al pronto soccorso – e i carabinieri. In serata, dopo un breve indagine, i militari avevano già identificato il presunto aggressore: lo hanno portato in caserma per interrogarlo e hanno sequestrato il coltello che sarebbe stato utilizzato per colpire il diciannovenne. A seguito dell’interrogatorio, gli inquirenti hanno indagato il ventenne per tentato omicidio, reato che prevede una pena non inferiore ai 12 anni di carcere.