BEATRICE RASPA
Cronaca

Entra in armeria, carica un'arma e semina il panico a Lonato: immobilizzato con taser

Intervenuti i carabinieri. L'ex parà mantovano si è finto cliente poi ha dato in escandenze: collutazione con titolari e un avventore

Il taser in dotazione ai carabinieri

Lonato (Brescia) , 9 novembre 2022 - Entra in un'armeria vestito da parà ma si finge un normale cliente che vuole visionare un'arma. Ma all'improvviso con una mossa rapida e inaspettata la carica con delle munizioni che aveva in tasca e dà in escandenscenze, seminando il panico. E' successo ieri pomeriggio, martedì 8 novembre, nell'armeria Piovanelli di Lonato del Garda. Il protagonista dello sconclusionato blitz, un 45enne ex parà di casa nel Mantovano, ora si trova pintonato all'ospedale psichiatrico di Casiglione delle Stiviere. L'uomo, massiccio e con modi da rambo, è stato subito disarmato da uno dei titolari, ma ha fatto di tutto per rientrare in possesso dell'arma, generando un parapiglia e una colluttazione collettiva.

Per bloccarlo sono intervenuti titolari, dipendenti, persino un cliente. Fino all'arrivo dei carabinieri della compagnia di Desenzano del Garda che lo hanno immobilizzato con taser. "Siamo intervenuti in cinque e non riuscivamo a bloccarlo - racconta Andrea Piovanelli  -. Abbiamo usato di tutto, dalle manette allo spray, ma lui si liberava. Un vero energumeno. Anche i carabinieri hanno faticato non poco con il taser, e alla fine per averne ragione è servito l'intervento dei sanitari con un calmante". L'ex parà è intatti stato sottoposto a tso prima di essere trasferito a Castiglione, dove è ricoverato. "Non sappiamo che cosa volesse fare, voleva vendicarsi con il mondo - conclude Piovanelli - Per fortuna ce la siamo cavata tutti solo con quache livido ma lo spavento è stato grande".