Brescia, 23 gennaio 2025 – Arresto ai sensi del codice rosso a Brescia, dove la squadra mobile della Questura ha assicurato alla giustizia un 38enne albanese pregiudicato, presunto responsabile dei reati di maltrattamenti contro familiari e di lesioni personali di una 41enne italiana, sua compagna convivente nonché madre della figlioletta di solo un anno e mezzo.
L’attività di indagine ha permesso di raccogliere i necessari riscontri alle già precise e dettagliate dichiarazioni rese dalla donna che ha raccontato di un rapporto difficile fin dall’inizio. Grazie a ciò che ha spiegato agli uomini della polizia di Stato, è stato per loro possibile ricostruire l’escalation di vessazioni alle quali era stata sottoposta dal compagno fin dal novembre 2021: pochissimo tempo dopo l’inizio della convivenza.
I maltrattamenti si sono sviluppati in un clima familiare reso particolarmente gravoso dalla gelosia smisurata dell’uomo, tra l’altro già condannato per omicidio e tentato omicidio e per quel motivo al tempo sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali. Al culmine delle vessazioni, lo scorso giugno, la donna ha provato a manifestare l’intenzione di interrompere la relazione, ricevendo però solo nuovi insulti. La mattina del 16 dicembre 2024, dopo l’ennesima aggressione violenta subita nella notte, la signora, fermata per un semplice controllo, ha trovato finalmente il coraggio di chiedere aiuto al personale della Polizia di Stato. È stata portata in ospedale e in quel momento sono iniziate le indagini, che hanno portato all’arresto dell’albanese.