Infrastrutture stradali tra le prime cause del consumo di suolo. Come spiegano Rossella Moscarelli e Paolo Pileri, del Politecnico di Milano, "tali infrastrutture incidono sulle trasformazioni del suolo anche in forma indiretta, influenzando l’aumento dell’urbanizzazione nel territorio circostante". Caso emblematico, riportato nel rapporto Ispra, è quello dell’A35-Brebemi, lungo cui sono state avviate nuove urbanizzazioni per 650 ettari. Tra strade e insediamenti a lato, il totale è, quindi, di 1.045,1 ettari, di cui solo il 26,6% è la quota relativa all’autostrada.
CronacaAsfalto sopra tutto. Le infrastrutture tra le prime cause