
Il 25 febbraio avevano rapinato con un machete e una pistola giocattolo il supermercato Centro freschi Rondò di Pontoglio, ed erano stati arrestati in flagranza. Ieri il gup, al termine del processo in abbreviato, li ha condannati a quattro anni e mezzo. Protagonisti – e imputati – Angelo Moretti, 72 anni, e Giuseppe Cimino, 30. I due quel giorno avevano fatto irruzione nel supermercato di via Achille Grandi. Parzialmente travisati, uno con il machete in pugno, l’altro con l’arma spianata - solo in un secondo momento si è scoperto essere finta -, i rapinatori vanno dritti dalla cassiera e si fanno consegnare quanto c’è nel cassetto in quel momento, ovvero circa 1.500 euro. Il trambusto attira l’attenzione del titolare, il quale brandendo il primo oggetto che gli capita a tiro, una barra divisoria della spesa, interviene e riesce a mettere in fuga i banditi. La coppia si precipita all’esterno convinta di darsela a gambe con il bottino in spalla. Ma fuori dal market ci sono i carabinieri con le manette già pronte. Ieri il processo si è concluso con una condanna appunto a quattro anni e sei mesi.
"Attendiamo le motivazioni, ma è andata bene", tira un sospiro l’avvocato Daniele Tropea, che assiste entrambi. La Procura per Moretti aveva chiesto dieci anni, per il complice otto.
B.Ras.