L’Atlantide Brescia ha vinto la Coppa Italia di A2. La squadra allenata da Roberto Zambonardi ha scritto una pagina indimenticabile, battendo 3-0 Ravenna e conquistando il primo trofeo tricolore della sua storia. La gioia e l’emozione negli occhi (lucidi e quasi increduli) di tutto il gruppo bresciano (giocatori, staff tecnico, dirigenti e tIfosi a Cuneo) è la fotografia più bella dello splendido pomeriggio che ha consegnato nelle mani di capitan Tiberti e compagni il trofeo tricolore al termine di una sfida condotta sempre con l’autorità e la determinazione della squadra che vuole vincere. Una prova perfetta, come ha sottolineato lo stesso coach Zambonardi applaudendo i suoi giocatori. Il primo set si apre nel segno dell’equilibrio, anche se sono sempre i Tucani a cercare per primi l’allungo.
La formazione ravennate, comunque, risponde colpo a colpo fino a metà del primo parziale. Nella parte centrale, però, la squadra di Zambonardi aumenta il ritmo e riesce a portarsi fino a +5 per un 20-15. Dal 22-16, però, esce l’orgoglio di Ravenna, che riapre il set e si porta a un solo punto (23-24) dai bresciani, che, tuttavia, hanno la freddezza per assicurarsi 25-23 la prima frazione di gioco. Il vantaggio carica ulteriormente i Tucani, che nel secondo set ripartono con grande convinzione e costringono i romagnoli a un inseguimento sempre più difficile. Con tenacia, Ravenna cerca di non arrendersi e raggiunge i bresciani sul 14-14, ma l’Atlantide scatta di nuovo e si porta sul 23-17 che costringe poi i ravennati ad arrendersi (25-20). Tiberti e compagni prendono in mano le redini del terzo set e Ravenna non riesce a trovare il guizzo che potrebbe cambiare le sorti di una finale che appare ormai scritta. Brescia non sbaglia più e vince il terzo set con un eloquente 25-18 che vale la conquista della Coppa Italia e di un pezzo di storia.
Atlantide Brescia-Ravenna 3-0 (25-23; 25-20; 25-18)
Luca Marinoni